Ortopedico e uomo del Casalesi salvati in Appello. Annullata la condanna per estorsione

2 Ottobre 2019 - 17:40

CAPUA (red.cro.) – Non si dovrà procedere nei confronti di Carlo Napoletano, ritenuto di essere uomo legato al clan dei Casalesi e di Gaetano Merola, ortopedico di Santa Maria Capua Vetere.

I due erano accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti dei dipendenti della clinica Villa Fiorita di Capua, ma per i giudici della Quinta Sezione Penale della Corte d’Appello di Napoli il metodo mafioso va escluso e il reato è prescritto. Una sentenza totalmente differente rispetto a quella fuoriuscita dalle aule del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel gennaio del 2011, che aveva visto la condanna ad 8 anni per entrambi gli imputati.