OSPEDALE di CASERTA condannato per danni ad un paziente dopo un’operazione. E ora c’è la lite con l’assicurazione

La compagnia assicurativa del Sant’Anna e San Sebastiano richiede di ricevere indietro le somme pagate al paziente

CASERTA – Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha dato ragione alla richiesta di risarcimento danni presentata da un paziente dell’ospedale di Caserta, che ha denunciato la struttura del capoluogo a seguito di un intervento chirurgico avvenuto nel 2011, un’operazione di coronografia con angioplastica.

È stato quindi soccombente l’ospedale di Caserta, distanza di 10 anni dal momento in cui il paziente entrato in sala operatoria.

Il pagamento, secondo la corte sammaritana, sarebbe da attribuire alla AmTrust, società assicuratrice dell’ospedale. Ma, diciamo così, quest’ultima non è esattamente d’accordo con il tribunale di primo grado.

Infatti, la compagnia assicurativa ha richiesto la sospensione della sentenza nella parte in cui la condanna riguarda il pagamento della AmTrust, chiedendo la restituzione dall’ospedale di Caserta delle somme pagate al paziente.

L’ospedale, attraverso l’avvocato Adolfo Russo, che ha già seguito la pratica quando riguardava soltanto il paziente, ha scelto di attivare le procedure per resistere in giudizio contro la compagnia assicurativa, affidando l’incarico al professionista con sede su corso Trieste per un valore complessivo di 2.429 euro.