“Pagate il “secondo stipendio” al carabiniere infedele”: il ras convoca i gestori delle piazze di spaccio

13 Gennaio 2019 - 16:00

MADDALONI – Il ras della droga del Parco Verde di Caivano Pasquale Fucito era disposto a chiedere soldi anche agli altri capipiazza pur di garantire il compenso, inteso come un “secondo stipendio” a Lazzaro Cioffi, carabiniere infedele di Maddaloni, a quel tempo in servizio a Castello di Cisterna. Cioffi, evidentemente, per Fucito, era un preziosissimo informatore.

Due pentiti, Lollo e Montesano, hanno raccontato del ruolo di Cioffi e delle “soffiate” che passa al ras della droga. Montesano, in particolare, sapeva che Cioffi era un infedele: era stato informato dallo stesso Fucito già nel 2015.

Il ras, in un altro episodio, raccontato proprio da Montesano, aveva convocato i gestori delle piazze di spaccio, site intorno al Parco Verde, perchè contribuessero a pagare il militare infedele.