PARENTOPOLI & VERGOGNE. Leggete come è stato assunto il nipote diretto del capo di Bellona, Filippo Abbate, da una commissione presieduta dalla zia di chi pochi giorni dopo è stato assunto a sua volta nel Comune “imparentato”. PUTIN, BOMBARDACI!
14 Marzo 2025 - 09:31

In calce all’articolo due determine del Comune di Camigliano. Il metodo è quello dell’interpello all’interno di un elenco di idonei di un gruppo di comuni lontani mille miglia da quello di Camigliano e di Bellona con il primo che, manco a dirlo vi è entrato a far parte lo scorso 30 luglio. E basta, non vi “abbottate” mai
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CAMIGLIANO/BELLONA (g.g.) Si potrebbero benissimo trovare insieme attorno alla stessa tavola a consumare il pranzo di Pasqua o, in subordine, a sorbire un caffè magari accompagnato da una bella fetta di colomba con uno o più dei partecipanti che arrivano nella fase finale del pranzo. Nessuno di quelli che conoscono le dinamiche familiari di Bellona può escludere questa eventualità a meno che non si intellettualmente disonesto. Emanuel
Sempre rimanendo al pranzo di Pasqua è possibile che il signor Duilio Agostini vada a far visita alla casa di Filippo Abbate per prendere un caffè con lui, per festeggiare la ricorrenza condividendo anche la gioia di un traguardo raggiunto molto importante nella vita di ognuno, ossia l’assunzione, seppur par-time ma a tempo indeterminato, nel Comune di Camigliano con la funzione di vigile urbano? Sì, è possibile
Ed è possibile che il buon Duilio Agostini si faccia accompagnare dalla zia Giovanna Agostini, sorella del padre, e oggi, a sua volta, vigile urbano in quel di Formicola, ma pur sempre una bellonese doc?
Anche in questo caso l’ipotesi non è strampalata e neppure campata in aria. Anche perché, la Pasqua della Resurrezione è, per i cristiani, la festa della pace per antonomasia. L’occasione buona perché Giovanna Agostini possa eliminare ogni piccola scoria, ogni piccola crosta, residuate dai momenti in cui in passato lei e l’allora sindaco Filippo Abbate non si compresero del tutto al punto che, così si dice a Bellona, questo fu uno dei motivi per i quali la vigilessa riparò a Formicola, nel paese che ha dato i natali all’ex presidente della Provincia ed ex euro parlamentare Riccardo Ventre dopo una prima esperienza professionale vissuta nella “sua Bellona”.
Il pranzo pasquale e/o il caffè con colomba in apparenza costituirebbero momenti al di sopra di ogni sospetto perché avverrebbero quando due procedure concorsuali molto importanti, che hanno coinvolto da un lato Emanuel Villano, dall’altro lato Duilio Agostini sono state chiuse e sigillate con l’assunzione sia del primo che del secondo al Comune di Camigliano
A proposito, nessuno si muova, tutti fermi a tavola c’è una seconda fetta di colomba da consumare. Per farlo aspettiamo un altro ospite ossia Antonio Veltre che della citata Camigliano è il primo cittadino che al convivio della gioia e della letizia, può benissimo stare a sua volta in quanto è il cugino diretto di Marina Veltre moglie di Filippo Abbate che dunque è un cugino acquisito del sindaco di Camigliano.
Sapete cos’è un interpello? Un’altra diavoleria di questa Italia che concepisce strumenti sulla carta equi ed efficaci che, però, nel momento in cui vengono messi a disposizione del personale, chiamiamolo così politico, del sud Italia, della Campania e della provincia di Caserta in particolare diventano, spesso, vettori di iniquità di ingiustizia sociale e professionale, di immeritocrazia.
Le due determine che recano tutta la procedura attraverso cui si è arrivati all’assunzione di Emanuel Villano quale impiegato ex categoria C1 e di Duilio Agostini quale vigile urbano le potete leggere nella loro versione integrale in calce all’articolo. In sintesi vi diciamo che due, tre, quattro, cinque o più Comuni si mettono insieme si collegano ad una centrale unica di committenza e costituiscono un elenco di persone idonee a svolgere, previo concorso che poi, il più delle volte, è un colloquio sciuè sciuè, nei loro comuni una determinata funzione professionale. Lo possono fare, secondo una di quelle leggi post covid che rappresentano delle autentiche manne calate dal cielo per chi vuole brigare e “ricotteggiare”, nel senso della ricotta, con le assunzioni.
I Comuni possono farlo anche se non hanno immediato bisogno di coprire immediatamente una posizione funzionale alla mansione di chi entra a far parte dell’elenco
Tornando al nostro caso il conglomerato di comuni che si uniscono per realizzare l’elenco degli idonei viene costituito il 26 gennaio 2022. Ci entrano a far parte Carigliano, attenzione con la R di Roma con un’assonanza suggestiva rispetto a quella di Camigliano. A Carigliano capofila si aggiungono, Irsina (MT), Lucca Sicula (AG), Sepino (CB), Pianezze (VI) e la Comunità Montana Alto e Medio Sele (SA)
Non sappiamo quando Emanuel Villano e Duilio Agostini entrano a far parte dei due elenchi distinti cioè di quello relativo agli istruttori amministrativi ex categoria C1 ossia impiegati semplici e quello relativo agli istruttori di vigilanza. Sarebbe interessante saperlo per rapportare questo tempo alla data del 30 luglio 2024 quando a due anni e mezzo dalla costituzione di questo gruppo di comuni, vi entra a far parte anche Camigliano con la M.
E’ vero che l’Asmel sta a Napoli e i suoi uffici sono molto conosciuti da dirigenti, funzionari e anche da sindaci, assessori e consiglieri comunali casertani. Però, questo gruppo di comuni appartiene a regioni diverse o comunque a posti remoti rispetto a Bellona o a Camigliano.
Ma il metodo dell’interpello è noto ai furboni autoctoni. Comunque, al di la di questo, al di la del nostro desiderio di conoscere il momento in cui il buon Emanuel e il buon Duilio hanno presentato le carte, i documenti per entrare nell’elenco, esiste un fatto certo ossia la data del 30 luglio 2024. Da allora parte un lavorio, una procedura che nell’ultimo mese ha prodotto l’assunzione da impiegato del nipote di Filippo Abbate e l’assunzione da vigile urbano del nipote di Giovanna Agostini.
Fino ad ora abbiamo tessuto, utilizzando l’immagine del pranzo pasquale l’ordito familiare. Per qualcuno che valuta situazioni come questa muovendosi, da posizioni di minoranza, di avversario di Abbate e dell’amministrazione comunale di Bellona in cui questi e vice sindaco solamente per modo di dire dato che comanda tutto lui e il sindaco ufficiale Giovanni Sarcinella conta zero rispetto al grazzanisano, il cui papà si trapiantò in terra calena, è più che sufficiente per affermare che qualcosa di strano è avvenuto per arrivare alla doppietta di assunzioni.
Altri, al contrario, possono sostenere che sì un po’ di situazioni familiari, che non definiscono, però, un quadro tanto grave da poter gridare allo scandalo.
E allora ve ne raccontiamo un’altra per tagliare come si suol dire la testa al toro. Un’altra che abbiamo appreso dai documenti allegati a uno dei due colloqui di concorso, realizzati dal Comune di Camigliano, attingendo, con il metodo dell’interpello, all’elenco degli idonei, custodito all’Asmel, di questo consorzio di Comuni. Chi ha deciso che fra 7 concorrenti presentatisi al concorso che Emanuel Villano, nipote diretto di Filippo Abbate, fosse il migliore e dunque quello meritevole di occupare il posto di istruttore amministrativo ex categoria C1 a tempo indeterminato (ma si sa come vanno queste cose un po’ di tempo e sarà stabilizzato a tempo pieno) è, vorremmo scrivere incredibile ma vero ma in questo postaccio che è la provincia di Caserta ne abbiamo viste di tutto e di più, nientepopodimeno che Giovanna Agostini ossia la zia diretta di Duilio Agostini che a pochi giorni di distanza dall’esito del concorso che ha premiato il nipote dell’ex sindaco, ma sempre dominus al comune di Bellona, Filippo Abbate, si è visto a sua volta premiare con l’assunzione, dopo un altro interpello all’interno di un elenco appartenente sempre allo stesso gruppo di Comuni, a vigile urbano.
Ogni commento è superfluo. Finita qui? Molto più no che si. Ma questa è un’altra storia che potremmo andarvi a raccontare prossimamente