PAZZESCO. Chiude un reparto, “epura” i malati per far festa. Sospeso neo primario ex ospedale Moscati

10 Luglio 2018 - 08:20

AVERSA-NAPOLI- (c.d.a.) Scandalo nella sanità campana, sospeso il medico Francesco Pignatelli. Il neo primario di chirurgia vascolare presso l’Ospedale del Mare di Napoli nella notte tra venerdì e sabato ha chiuso il reparto per consentire a tutto il personale di poter partecipare alla festa per la sua promozione.

A denunciare il caso il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità della regione Campania, che afferma di aver ricevuto diverse segnalazioni in tal senso. “Ho contattato il direttore dell’Asl Napoli 1, Mario Forlenza, ed il direttore sanitario dell’Ospedale del Mare, Giuseppe Russo, per chiedere conferma sull’incredibile vicenda“.

Dal canto suo, Forlenza annuncia di aver disposto “la sospensione del primario di Chirurgia Vascolare, Francesco Pignatelli, in attesa di ulteriori accertamenti“. “Domani formalizzerò il provvedimento” fa sapere. Spiega Borelli: “L’intero reparto si sarebbe organizzato tra ferie, turni, malattie, affinché nessuno potesse mancare all’evento“.

Tale notizia ha suscitato grande scalpore nell’ambiente della sanità casertana in quanto Francesco Pignatelli è una vecchia conoscenza. Infatti tra i primissimi incarichi rivestiti vi è quello di assistente chirurgia generale e pronto soccorso  presso USL 20 di Aversa Ospedale Moscati dal 18-11-1991 sino al 16-05-1992.

Successivamente è stato dirigente di I livello di chirurgia generale presso l’Asl Caserta 1 ospedale di Marcianise  dal 21-06-1993 sino al 31-01-1999. Inoltre lo stesso in qualità di dirigente I livello UOC chirurgia vascolare ed endovascolare ha esercitato presso azienda ospedaliera di Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dal 1-02.1999 al 30-11-2008. Dopo tali esperienze lavorative Pignatelli ha continuato la sua carriera professionale nelle strutture ospedaliere partenopee. Adesso si attendono i risvolti della vicenda e i relativi provvedimenti che saranno adottate dalla struttura nei confronti del primario.