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LA DENUNCIA. “Iniziamo a fidarci di un medico e ce lo cambiano, come facciamo a guarire?!” La sofferenza dei pazienti del distretto di Salute Mentale

9 Ottobre 2018 - 13:33

PIEDIMONTE MATESE (c.d.a.) – Ieri mattina ci è pervenuta una preoccupante segnalazione da parte di un nostro lettore in merito ad una situazione in cui lui ed altri sono costretti a vivere quotidianamente presso il distretto U.O. Salute Mentale di Piedimonte Matese.

R.Q ci racconta che da anni soffre di una patologia mentale, per cui è stato costretto a rivolgersi alla struttura sanitaria per ricevere una cura adeguata, fin qui non vi sarebbe nulla di strano, strano è il fatto che lui ed altri utenti sono costretti spesso e volentieri a dovere cambiare il proprio medico curante.

E’ un continuo via vai di medici specialisti e questo a discapito dei pazienti perché, in particolare per questo tipo di patologie, il degente deve instaurare un rapporto fiduciario con il proprio medico curante che ovviamente avviene nel tempo, ma non appena il paziente inizia a fidarsi, aprendosi con lui, il dottore va via e ne arriva uno nuovo, rendendo vano tutto il lavoro fatto sino a quel momento. Questo induce i numerosi pazienti a chiudersi, creando un vero e proprio muro,rifiutandosi di aprirsi di nuovo.

Il nostro lettore inoltre ci riferisce addirittura che l’ultima volta che si e recato a controllo, il nuovo medico non riusciva neanche a trovare la sua cartella clinica, tanto che lo stesso ha dovuto consegnarli le ultime ricette mediche per mostragli quali farmaci assumesse.

Ci si augura che con questo nostro articolo qualcosa cambi,e che chi di dovere provveda riportando la situazione alla normalità, ridando, così tranquillità e fiducia a questi pazienti che ne hanno davvero bisogno per potere ripartire da zero,e potersi reinserire nel tessuto sociale,seguendo un giusta ed adeguata terapia.

Ecco la lettera: ”Noi malati di patologie mentali, o meno gravi, come cazzo facciamo a guarire o a migliorare !! Io sono anni e anni che sono in cura presso il distretto di salute mentale di Piedimonte Matese! Un medico va e uno arriva,mentre ti stai abituando aprendo con un medico, te ne ritrovi un altro nuovo, che di te non sa una cazzo di niente e si ricomincia!!

La visita dura il tempo di riempirti di farmaci, da rincoglionirti il cervello e farti assuefare !! L’ultimo giorno che sono andato a visita, la settimana scorsa, c’era un nuovo medico !! Non e’ stato neppure capace di trovare la mia cartella clinica o le ultime ricette, niente da fare, ho dovuto dargli le mie!! Non si trattano in questo modo i malati, non è logico continuare in questo modo. Io ne ho le balle piene!! Invece di migliorare, mi sento sempre peggio!!”