Nicola Turco rivela: “Due anni fa cinque colpi di pistola lasciati tra la posta di casa”

25 Febbraio 2024 - 16:50

L’imprenditore parla di un episodio di cui non era mai emersa nessuna notizia in questi due anni

LUSCIANO – La vita dell’editore Nicola Turco avrebbe preso una svolta drammatica quasi due anni fa, quando, racconta l’imprenditore “sono diventato oggetto di intimidazioni culminate in cinque colpi di pistola calibro 7.65“. Queste minacce, fino ad oggi avvolte nel più stretto riserbo, emergono ora alla luce pubblica, raccontate dalla stessa vittima.

L’episodio si è verificato – spiega Turco – mentre realizzavo un progetto alberghiero, un investimento che ho deciso di interrompere a seguito di questo atto intimidatorio“.

L’indagine sul caso, protrattasi per circa due anni, non ha portato a risultati concreti, nonostante l’impegno e le distanze prese da Turco da ogni ambito pubblico e privato, ad eccezione della sua volontà di contribuire alle elezioni comunali di Lusciano, in provincia di Caserta, dove risiede. Il tutto per tentare di individuare la fonte dell’intimidazione, un’azione camorristica e infame.

La ricerca di una motivazione dietro queste minacce ha condotto Turco ad esplorare diverse piste, inclusa quella riguardante alcune questioni immobiliari, per atto contro alcuni terreni, senza però giungere a una conclusione definitiva.

In questo clima, Turco, invece di lasciarsi intimidire, ha incrementato i suoi sforzi e le sue iniziative, dimostrando risolutezza.