Preso a martellate e nascosto in una cantina, controlli dei Ris in casa del killer casertano
12 Dicembre 2023 - 18:06
Verifiche nella cantina dove è stato trovato il corpo di Lodeserto
MONDRAGONE – I carabinieri del Ris (Reparto investigazioni scientifiche) di Parma stanno effettuando, oggi, martedì 12 dicembre 2023, controlli in alcune cantine all’interno di un palazzo di via San Massimo 33 a Torino, teatro dell’omicidio di Massimo Lodeserto, 58 anni, trovato morto lo scorso lunedì 4 dicembre 2023
A confessarne l’omicidio per questione di soldi è stato Nino Capaldo, 57 anni. Di mezzo, ci sarebbe stata anche una donna che, dopo aver intrecciato una relazione con Lodeserto, avrebbe iniziato a frequentare anche Capaldo e a parlargli di 100mila euro presi da Massimo da un’attività che i due gestivano insieme. Stando alla prima confessione, Nino avrebbe chiesto insistentemente quei soldi a Massimo, con ripetute chiamate e messaggi, fino ad invitarlo a casa sua, il 30 agosto scorso, per chiarirsi, e lì lo avrebbe ucciso.
I militari sono alla ricerca di tracce biologiche latenti attraverso l’utilizzo del luminol e mediante la tecnica della “Blood Pattern Analysis”, per la ricostruzione della dinamica, della posizione della vittima e dell’omicida nel luogo dell’omicidio. Capaldo è stato arrestato per omicidio e occultamento di cadavere.