Processo bis per Katia, Teresa Bidognetti e altri 24

7 Giugno 2019 - 16:00

CASAL DI PRINCIPE – Sono almeno una dozzina gli imputati che hanno rinunciato ai motivi del ricorso alla sentenza di primo grado, optando per la discussione solo sull’entità della pena, mentre gli altri procederanno secondo il rito ordinario di Appello.

Stiamo scrivendo del processo di secondo grado a carico di 26 persone accusate di estorsione aggravata dal metodo mafioso, per aver favorito il gruppo Bidognetti. L’ordinanza è quella che portò agli arresti le figlie di Francesco Bidognetti, Katia e Teresa, condannate in primo grado rispettivamente a 6 anni e 3 anni di reclusione.

In primo grado sono stati condannati anche Dionigi Pacifico a 15 anni; 9 anni per Ciro Aulitto di Castel Volturno; 7 anni e 8 mesi per Antonio Baldascini di Casal di Principe; 11 anni per Giuseppe Bianchi; 8 anni e 4 mesi per Luigi Bitonto di Castel Volturno; 4 anni e 4 mesi anni per il pentito Stanislao Cavaliere; 8 anni e 4 mesi anni per Gabriele Cioffi di San Nicola la Strada; 8 anni e 4 mesi per Domenico D’Alterio di Castel Volturno; 7 anni e 8 mesi anni per Raffaele Manfredi di Casal di Principe; 8 anni e 4 mesi anni per Carlo Taurino di Mondragone; 6 anni e 6 mesi per Ciro Taurino di Mondragone; 8 anni, 10 mesi e 20 giorni per Umberto Maiello di Casal di Principe; 8 anni, 10 mesi e 20 giorni per Vincenzo Schiavone di Casal di Principe; 7 anni, 9 mesi e 10 giorni per Mirco Feola di San Nicola la Strada; 8 anni e 10 mesi per Francesco Puoti di San Cipriano d’Aversa; 8 anni 4 mesi per Giacomo Simonetti di San Cipriano d’Aversa; 8 anni e 10 mesi per Carmine Micillo di Castel Volturno; 6 anni per Vincenzo Bidogonetti di Casal di Principe; 12 anni per Gaetano Cerci di Castel Volturno; 11 anni per Amerigo Quadrano; 5 anni per Orietta Verso di Parete; 7 anni per Luigi De Luca; 9 anni e 8 mesi per Vincenzo De Luca di Casal di Principe; 6 anni per Giuseppe Verrone; assolto Giovanni Lubello di Casal di Principe.