PROVINCIA. Conflitto di interessi per Vincenzo Caterino, sindaco e presidente della Gisec, debitore e creditore di se stesso. La segretaria Inserra scrive: deve alla spa solo 102mila euro…

13 Luglio 2022 - 19:35

IN CALCE ALL’ARTICOLO LA RISPOSTA DELLA SEGRETARIA GENERALE DELLA PROVINCIA ALLA RICHIESTA DI CHIARIMENTI DEL CONSIGLIERE SALVATORE LETTERA (PD), la dichiarazione con cui il sindaco di San Cipriano d’Aversa attesta la sua compatibilità con l’incarico conferitogli da Giorgio Magliocca e imposto da Giovanni Zannini, l’accordo transattivo stipulato tra Comune di S. Cipriano e Provincia per l’estinzione del debito e l’articolo 16, comma 2, della Gisec spa in cui vengono elencate le cause di incompatibilità.

 

 

CASERTA Il sindaco del Comune di San Cipriano d’Aversa, Vincenzo Caterino, è incompatibile con il suo ruolo di presidente della Gisec. Lo scriviamo da mesi ed ora, leggendo la nota della segretaria generale della Provincia, Elena Inserra, ne siamo ancora più convinti. La Inserra, nel rispondere alla richiesta di chiarimenti pretesa dal consigliere del Pd Salvatore Lettera (che ha fatto seguire a quella richiesta anche un’ulteriore diffida, visti i tempi lunghi della replica), sottolinea che entro il 31 dicembre del 2022 verrà estinto il debito che il Comune di San Cipriano ha nei confronti della Gisec. In poche parole, Vincenzo Caterino, incompatibile fin dal momento della sua nomina a presidente della Gisec spa – parliamo del dicembre 2021 – , tale resterà almeno fino alla fine del 2022, sempre che rispetti il termine di pagamento.

Proprio la Inserra, nella nota che pubblichiamo in calce all’articolo, spiega che “per quanto attiene al presunto conflitto di interessi attribuibile al duplice ruolo ricoperto da Vincenzo Caterino, quale sindaco di San Cipriano d’Aversa e presidente del Consiglio di amministrazione della Gisec spa, essendo detta amministrazione debitrice della cifra di euro 200mila (secondo quanto indicato nella denuncia del consigliere Lettera) nei confronti dell’ente partecipato dalla Provincia, si evidenzia che, intanto, la norma dello Statuto della società (art.16 comma 2), la cui presunta presunta violazione viene invocata per rilevare il suddetto conflitto… “coloro che si trovano in conflitto di interesse rispetto all’incarico, avendo per le attività esercitate, interessi direttamente o indirettamente in contrasto con quelli della società” è riferibile, come è facilmente desumibile dal tenore letterale della stessa, ad eventuali contrasti tra gli interessi della società in house e quelli dell’ipotetico amministratore esercente un ruolo (attività) imprenditoriale privato”. Ci fermiamo un attimo ad esaminare le parole che usa la segretaria generale della Provincia. La Inserra afferma che il conflitto di interesse scaturisce solo quando l’attività esercitata è in contrasto con gli interessi della società in house. E deduce che si parli unicamente di un’attività di tipo imprenditoriale. Quindi, per la segretaria generale, se Vincenzo Caterino fosse a capo di una società che, come la Gisec, si occupasse di gestire il ciclo integrato dei rifiuti nella provincia di Caserta, allora ci sarebbe un conflitto di interessi. Invece, visto che il sindaco Vincenzo Caterino deve, in quanto primo cittadino di San Cipriano d’Aversa, decine di migliaia di euro alla Gisec spa di cui è lui stesso presidente del Cda, allora non c’è conflitto di interessi… Beh, non la pensiamo affatto come lei e, probabilmente, non la pensa così neppure la Dda che ha raccolto diversi incartamenti in Provincia proprio sulla spa. Forse non solo a noi sembra assurdo che un debitore (in quanto sindaco) è allo stesso tempo, nella veste di presidente di un cda, creditore di se stesso…

Tra le altre cose nel vocabolario Treccani, è ben spiegato che il termine “attività” si usa non solo quando ci si dedica ad un lavoro imprenditoriale o materiale. Le attività possono essere letterarie, artistiche, sportive, didattiche, assistenziali, culturali. Siamo certi che non sono queste le attività di Vincenzo Caterino. Ma nel vocabolario si parla anche di attività politica e amministrativa. Ed ecco il punto, se la Inserra deduce che solo dall’attività imprenditoriale scaturisce il conflitto di interessi, ci dispiace per lei, non siamo affatto d’accordo.

Questo, un punto. Continuando, poi, nella sua nota, la segretaria generale spiega che in quanto “alla sussistenza della situazione debitoria, la scrivente si è fatta carico di una richiesta di informazioni inoltrata al dirigente del settore economico di Gisec, dott. Napolano, in riscontro alla quale è emersa la transazione di una controversia del valore di 102.910,90 euro, relativa ad attività poste in essere da Gisec per lavori di rimozione dei rifiuti giacenti nel comune di San Cipriano d’Aversa, oltre ad un secondo debito, con scadenza fattura 30-06-2022. Riguardo al primo rapporto debitorio si è pattuita la ripartizione di due rate di pari importo, con scadenza entro e non oltre il 30-06-2022 e non oltre il 31-12-2022, a pena di risoluzione della validità ed efficacia dell’atto transattivo” (anche tale atto trovate in calce a questo articolo)… La società titolare del credito ha rinunciato alla corresponsione degli interessi moratori (guarda caso, ndr)”.

nota inserra

Dichiarazioni di ineleggibilità e di incompatibilità dott-Vincenzo-Caterino Presidente Gisec

Accordo Transattivo Gisec spa Comune di San Cipriano di Avera