PROVINCIA DI CASERTA. SOLDI A GOGO. 13 mila euro brevi manu a Francesco Zaccariello di VILLA LITERNO. E’ l’ex-assessore del PDL

18 Marzo 2022 - 19:38

Ormai il governo Magliocca si è ridotto ad un incarichificio. Molte di queste risorse sono letteralmente buttate via. Ma questa è la strada che ha scelto il presidente, questa è la strada a forte impatto clientelare che ha deciso di percorrere il numero uno di Terra di Lavoro

CASERTA – Serve un misto di buona memoria e un pizzico di fortuna nella ricerca online affinché una determina possa diventare una notizia. E’ quello che è avvenuto oggi nella redazione di CasertaCe quando, durante la faticosa ma necessaria lettura dei documenti ufficiali presenti negli archivi online delle istituzioni pubbliche, statali e parastatali della provincia di Caserta, ci siamo imbattuti nel nome di Francesco Zaccariello.

Il rischio di poter sbagliare, di imbattersi in un triste caso di omonimia c’è sempre, ma c’è anche la capacità di ricordare nomi, facce e date. Mettiamoci pure la voglia di aver chiara conferma nei propri presentimenti attraverso l’infinito mondo di Internet e un dubbio può diventare una certezza.

Inizialmente, questo articolo dovrà contenere il punto di domanda: “è proprio l’ex-assessore della provincia?“, alla fine, invece abbiamo potuto confermare che è proprio quel Zaccariello all’inizio degli anni Dieci di questo millennio era l’assessore provinciale ai lavori pubblici nell’amministrazione guidata dal presidente Domenico Zinzi.

Come scritto anche ieri per Caserta, nella provincia vale lo stesso discorso. Questo incarico da 13.285,62 euro come coordinatore della sicurezza per i lavori di manutenzione straordinaria relativamente alla strada provinciale Cancello Arnone – Cappella Reale sarebbero potuti essere consegnati nelle mani di tantissimi ingegneri tra quelli presenti nella lista degli esperti della provincia di Caserta. Eppure, l’ente guidato dal presidente Giorgio Magliocca continua a preferire politici, ex politici o parenti di politici.

Un altro esempio per tutti l’incarico diretto da 11 mila euro al figlio di Mario Landolfi

, quest’ultimo già ministro ai tempi dell’ultimo governo presieduto da Silvio Berlusconi, più volte parlamentare, figura di spicco di Alleanza Nazionale e dominus della politica mondragonese, finché non è stato oggetto di una disavventura giudiziaria che gli ha comportato una condanna penale stabilita solo in primo grado. A Giacomo Landolfi, figlio di Mario, il primo incarico è stato consegnato in estate, fiducia rinnovatagli poi alla fine del 2021.

E anche qui il discorso può essere lo stesso: era davvero l’unico avvocato disponibile in provincia di Caserta? Crediamo di no. Così come l’ex assessore di centro-destra Zaccariello era l’unico ingegnere a cui affidare questo incarico da oltre 13.000 euro? Probabilmente no.

Ma questa è la strada che ha scelto Magliocca, questa è la strada a forte impatto clientelare che ha scelto il presidente della Provincia, divenuto ormai vassallo di quello che in tanti ormai vedono come il Signore della politica casertana, Giovanni Zannini.

L’AFFIDAMENTO ALL’INGEGNERE ZACCARIELLO