(RI)GUARDA LE FOTO Abbracci e baci di Carlo Marino con i camorristi alla sua festa per la vittoria elettorale. Il deputato Cantalamessa interroga la Commissione parlamentare antimafia
6 Novembre 2021 - 19:51
Il parlamentare ha segnalato l’accaduto al presidente della Commissione, Nicola Morra. Il 18 ottobre scorso il rieletto sindaco festeggiava con il figlio del boss Giovanni Capone e con Francesco Amato, noto spacciatore di stupefacenti
CASERTA Fu Casertace, lo scorso 19 ottobre, a pubblicare le foto ed i video in cui Carlo Marino “dava il cinque”, baciava ed abbracciava i suoi sostenitori nel corso dei festeggiamenti post elezioni. Marino aveva appena saputo della sua rielezione e nel suo comitato si brindava e cantava. Oggi quei festeggiamenti sono finiti nel mirino della Commissione parlamentare antimafia per le presenze “inquietanti” riprese durante quei momenti. A segnalare l’accaduto al presidente della Commissione antimafia Nicola Morra è stato il deputato della Lega Gianluca Cantalamessa, componente della commissione d’inchiesta sul fenomeno delle mafie.
“Se oggi Marino ritiene che non sia pericoloso dare il cinque e stringere fraternamente la mano a Raffaele Capone, figlio di Giovanni Capone, per anni capozona del clan Belforte a Caserta e da anni ridotto in carcere con condanne pesantissime; se Marino ha ritenuto che ciò non fosse rischioso – scrivevamo il 19 ottobre su Casertace – se ha alzato quel suo braccio in segno di riconoscenza nei confronti di una persona che evidentemente gli è stata vicino in campagna elettorale, perché quello è un gesto non convenzionale ma implica una conoscenza diretta e reciproca da parte di chi si scambia quel segno di fraternità; allora come si suol dire, “sa a lui”. Non avverte come pericolo il fatto che vicino al buon Massimino Vecchione, scatenatissimo fan e frontman dei festeggiamenti, ci sia un altro top player della buona società casertana, quel Francesco