Rubata la Porsche a noto imprenditore casertano. E ora è anche sotto processo
15 Marzo 2023 - 13:30
Aveva fittato la vettura da una società di noleggio. Simulazione di reato e appropriazione indebita sono le accuse nei suoi confronti
CASERTA – Sta vivendo una brutta esperienza partita, però, dalla sua passione per le auto sportive.
Un imprenditore casertano, originario di Casagiove, si trova sotto processo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accusato di simulazione di reato e appropriazione indebita.
UNA PORSCHE DESIDERATA E POI L’INCUBO
L’imprenditore aveva preso a noleggio una Porsche, l’auto tedesca che tanto desiderava. Il problema è che questa vettura, poi, gli è stata rubata, almeno è quanto ha denunciato alle forze dell’ordine.
L’accusa di simulazione di reato è scattata nei suoi confronti perché la denuncia è stata presentata quando già da diversi giorni l’auto non c’era più. La Porsche, infatti, nel giorno della denuncia, era già stata trasferita in Albania, luogo di ricettazione dell’auto, come scoperto grazie alla scatola nera.
Un ritardo nella presentazione dell’esposto per il furto che ha provocato il capo di imputazione di simulazione di reato.
L’imprenditore, inoltre, si trova sotto processo anche per appropriazione indebita, visto che non ha riconsegnato alla vettura la società di noleggio.
LA DIFESA DELL’IMPRENDITORE
Chiaramente, secondo la difesa dell’uomo portata avanti dall’avvocato Francesco Moscatiello, entrambe le accuse nei confronti dell’imprenditore non sono meritevoli di sentenza di condanna, poiché il ritardo nella denuncia non può portare, sempre secondo la tesi difensiva, ad una condanna per simulazione di reato, mentre l’approvazione indebita non sarebbe da contestargli, poiché stato vittima di un furto.
Nelle scorse ore si è tenuta in tribunale una delle udienze del processo, nel quale hanno parlato tre testimoni.