SAN FELICE A CANCELLO. I consiglieri 5 Stelle: “Verranno mai incassati quei 218.577,00 euro che la Società Prima Cava srl deve al Comune?”

1 Settembre 2021 - 12:14

SAN FELICE A CANCELLO (Fabio Gagliardi) – Nei giorni scorsi, i consiglieri del Movimento 5 Stelle, Luciano Bernardo e Concetta De Lucia, hanno depositato presso la casa comunale un’interrogazione urgente riguardante il provvedimento autorizzatorio unico regionale in relazione all’intervento “Riqualificazione territoriale della cava calcarea sita in loc. Fossa a Ramma nel comune di San Felice a Cancello”.

I grillini chiedono lumi al sindaco per l’assenza, nonostante gli inviti ufficiali, di un rappresentante dell’Ente alle varie conferenze di servizi convocate dall’ufficio regionale. Per i consiglieri di minoranza la partecipazione sarebbe stata un’occasione per rappresentare le istanze del territorio e dei sanfeliciani. Il gruppo consiliare 5 stelle pone un ulteriore interrogativo, ovvero, come mai il Comune dapprima, su sollecitazione della Regione, ha negato le autorizzazioni, in quanto la società Prima Cava srl (subentrata alla Società Reggia Cava Sud srl) secondo l’Ente è solidalmente responsabile del pagamento del canone concessorio dovuto dalla società Reggia Cava Sud srl, e successivamente rilasciava l’Autorizzazione Unica Ambientale, ignorando quanto precedentemente sostenuto in merito ai debiti che ammontano ad euro 218.577,00 oltre interessi legali. Questo provvedimento rilasciato dal Comune consente di riprendere l’attività estrattiva con tutti i disagi che ne conseguono per la popolazione delle frazioni di Polvica e Cancello. La nota dei 5 Stelle si chiede con un interrogativo “Verranno

mai incassati quei 218.577,00 euro che la Società Prima Cava srl deve al Comune di San Felice a Cancello?”.