SESSA AURUNCA. A lupo, a lupo! Il sindaco Silvio Sasso si è dimesso per la terza volta. Si è schierato con Massimo Schiavone e Gennaro Oliviero gli ha ritirato i tre assessori del PD e la fiducia
1 Giugno 2020 - 15:55
Alta tensione a pochissimi mesi dalle elezioni regionali. Chiaro l’intento del consigliere regionale uscente di non consentire al primo cittadino, che sta lì anche e soprattutto grazie al suo appoggio, di spendere la propria carica a favore di un concorrente che toglie voti allo stesso Oliviero
SESSA AURUNCA – Il sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni, in seguito allo strappo ormai insanabile e sublimatosi con le dimissioni di tre assessori del Partito Democratico, Tommaso Di Marco, Erasmo Palmieri e Stefania Pellegrino.
Che il rapporto tra il consigliere regionale PD Gennaro Oliviero e il sindaco Sasso, eletto qualche anno fa soprattutto grazie ai voti del primo, si fossero deteriorati era noto da tempo. Quella tra i due è stata una “pace armata”. Sasso ha le dimissioni facili, la terza in tre anni (anche se la seconda volta operò, a fine ottobre scorso, una smentita risibile), perché ciò permette a lui e agli altri sindaci la legislazione-barzelletta, esistente solo in Italia, che le definisce tali ma in realtà le rende un’altra cosa: un gioco tattico, un tira e molla, 20 giorni di autentico mercato delle vacche. La percentuale di dimissioni ritirate prima della scadenza delle tre settimane si è avvicinata, in questa provincia, al 100%. Non sappiamo se anche stavolta Sasso farà un passo indietro, ma è chiaro che Oliviero si muove oggi in funzione delle elezioni regionali. Dunque, se il sindaco, che lui fondamentalmente ha eletto, si rivela un ostacolo al raggiungimento dell’obiettivo di ritornare ancora una volta nei banchi del parlamentino del Centro direzionale di Napoli, e così sembra, perché pare che Sasso si sia schierato con
Pur non occupandoci della politica di Sessa Aurunca quotidianamente, perché purtroppo non abbiamo mezzi per farlo, dovremmo necessariamente intervenire ancora per raccontare altri retroscena che sicuramente, al 100%, vi racconterà.