CASERTA. Carlo Marino “cornuto e mazziato”. Ecco cosa scriveva di lui e di Riccardo Ventre il marito della neo assessora Sparago

8 Giugno 2018 - 17:14

CASERTA (g.g.) – Come cambiano le cose in politica. Cambiano in misura inversamente proporzionale ai giudizi confezionati da chi, in qualche modo, si sente toccato dagli articoli di questo giornale e non ha alcun contenuto a disposizione per contestare.

Due anni fa, Pino Carosis, marito della neo assessora della neo assessora Maria Giovanna Sparago, confezionava questo post all’indomani della vittoria, piuttosto netta, di Carlo Marino su Riccardo Ventre al ballottaggio delle comunali 2016.

Si dimostrava stupito, Carosisi, del fatto che i casertani ponessero sullo stesso piano, Carlo Marino e  Riccardo Ventre. E giù un peana che neanche la più devota agiografia dei santi sarebbe arrivata a tanti, mutuando anche il famoso slogan della cucina Scavolini per dire che Riccardo Ventre era il presidente più amato dagli italiani.

Carosis, a due anni di distanza, vede la moglie entrare in giunta comunale, aggiudicandosi un’ottima retribuzione diventano titolare della delicata e ambita delega alla 328. La ottiene da carlo marino, il quale avrebbe avuto pure la possibilità di spaccare il gruppo formato da Liliana Trovato, Mario Russo etc… ma non l’ha fatto per evitare conflitti e per non esacerbare ulteriormente gli animi. Ma l’hanno prossimo, come scritto stamattina (CLICCA QUI PER LEGGERE),

non solo la Trovato sponsorizzerà l’elezione di Ventre all’europee, promettendo l’appoggio di Luigi Bosco, con il suo amato slogan “100/100”, glielo garantirà, salvo poi…

La Sparago che per Ventre prova una venerazione, speculare a quella del marito, manco si trattasse della statua del divino amore, metterà a disposizione il proprio potere e le proprie funzioni di assessore datagli da Marino per portar voti al mulino del buon Riccardo.

QUI SOTTO IL POST DEL 2016