STUPRO AL PARCO VERDE. La visita della premier Giorgia Meloni: “La mia non è una passerella. Lo stato deve difendere i più deboli”

31 Agosto 2023 - 19:14

Il lungo colloquio con don Patriciello

CAIVANO – La Procura per i Minori di Napoli ha conferito ieri, 30 agosto, l’incarico al consulente Lorenzo Laurato per l’analisi dei cellulari di 8 minorenni coinvolti nell’indagine sullo stupro delle due cuginette di Caivano, violentate da un gruppo di coetanei nel Parco Verde, che, salvo proroghe, consegnerà il risultato entro trenta giorni.

I minorenni, di età tra i 14 e i 17 anni, sono stati individuati sulla base del racconto delle due cuginette di appena 12 e 10 anni. I telefoni erano stati sequestrati in vista dell’analisi, col conferimento dell’incarico verrà effettuata la copia forense, ovvero una duplicazione perfetta degli interi dati contenuti. Gli inquirenti cercano soprattutto le chat, per ricostruire i rapporti tra loro e le due cuginette, e verranno scandagliate anche le memorie alla ricerca di eventuali video e immagini che potrebbero fare da riscontro a quanto denunciato.

Ricordiamo che le due ragazzine dopo la denuncia sono state allontanate dalle famiglie e collocate in una struttura protetta in quanto gli assistenti sociali hanno riscontrato comportamenti omissivi da parte dei genitori che, secondo la relazione fornita agli inquirenti, aveva messo le due in pericolo.

Oggi la Premier Giorgia Meloni si è recata in visita al Parco Verde di Caivano per esprimere solidarietà alla comunità. “Se

siamo qui ancora una volta, per questo crimine infame, questo duplice stupro e dopo Fortuna Loffredo, dopo Antonio Giglio, significa che al Parco Verde si è consumato un fallimento nonostante sforzi siano stati fatti”.

“Il Parco di Caivano non è unico territorio che versa in questi territori, il messaggio è rivolto alle tante Caivano d’Italia: non è una passerella, il messaggio più serio che daremo è partire da questo territorio. E questa zona da problema deve diventare un esempio con la collaborazione di tutti i territori”

La premier arrivata poco dopo mezzogiorno nella parrocchia San Paolo nel Parco Verde è stata accolta da don Maurizio Patriciello e dal vescovo di Aversa monsignor Angelo Spinillo., per la tappa della sua breve visita nel rione simbolo dell’abbandono istituzionale.  “”Siamo venuti qui oggi per rispondere all’invito di padre Maurizio Patriciello, un sacerdote straordinario, un esempio e una risorsa. Siamo qui per esprimere la solidarietà a vittime innocenti di un crimine disumano e infame. Ma siamo qui per portare la presenza costante e autorevole dello Stato e della Repubblica“.