Truffa alle assicurazioni. Scattano i sequestri di auto e società all’imprenditore Antonio Di Dona

14 Luglio 2020 - 15:50

VILLA LITERNO (gv) – Sequestrate autovetture e alcune società dell’imprenditore di auto incensurato Antonio Di Dona finito agli arresti domiciliari. È lui secondo le accuse uno delle colonne principali di questa organizzazione criminale dedita alle truffe assicurative che operava in tutto il Paese. Alcune compagnie con sede legali a Milano dal 2017 avevano denunciato la presenza di siti illegali, gestiti dai fratelli Catena, Di Dona e Peccerillo, che rilasciavano Rc auto false attraverso pagamenti postpay. Tra le vittime del raggiro anche centinaia di casertani che hanno pagato polizze a prezzi ribassati ma del tutto contraffatte. Molti si sono accorti del raggiro solo quando hanno effettuato un sinistro stradale perché la polizza era naturalmente totalmente scoperta.

Oltre ai 4 arresti, hanno avuto l’obbligo dimora e presentazione Marco Catena e Davide Della Corte di Villa Literno, difesi dall’avvocato Tammaro Diana, mentre Di Dona è difeso dall’avvocato Domenico Della Gatta.