TUTTE LE FOTO ESCLUSIVE. La festa dei 40 anni della moglie di Napoletano. Ecco i vip e pip della politica locale presenti

19 Luglio 2018 - 21:21

CASERTA (g.g.) – Non avendo il problema e la pesante incombenza di doverne scrivere in quanto titolare di una quota parte della potestà di governo di questa città, in parole povere, di dover commentare il suo operato da assessore comunale, tutto diventa più disteso e più simpatico il rapporto con Pippo Boccalone, il famoso fake di Facebook smascherato dal sottoscritto insieme a Lucrezia Cicia, dietro il quale si nascondeva l’identità di Pasquale Napoletano.

Perché Pippo, umanamente, ci è simpatico sul serio. E’ uno di compagnia e tutto sommato porta avanti anche delle battaglie di testimonianza per le genti di San Leucio, l’area nobilissima alla periferia di questa città in cui il nostro abita.

E più si va avanti e più ci è simpatico. Da sobrio e maggiormente quando in una sera d’estate in cui, diciamocela tutta, il bicchiere in più ci sta, lui racconta gaio e felice una serata di festa: i 40 anni di sua moglie Sara. Al Napoletano piace scherzare e sdrammatizzare. E col bicchiere ancor di più e allora via alla prima frase scompisciante: “il nostro è un raduno nazional -socialista”. E meno male che in questo locale di Baia Domizia in cui si è svolta la festa, c’era molto più vino che birra, c’erano tavoli eleganti e non le panchine di legno della famosa birreria bavarese, perché altrimenti magari qualcuno della Digos si sarebbe allarmato sapendo che Baia Domizia era diventata all’improvviso un covo di nazional socialisti, cioè di nazisti.
Allegria, ma anche capacità, da parte di Pasquale Napoletano, di tenere unito un gruppo di persone che, secondo lui, potrebbe rappresentare l’identità del nuovo centro destra casertano. E allora vediamola questa foto di gruppo con la festeggiata al centro. Da destra, Donato Tenga. E poi una vecchia conoscenza della politica della destra litoranea, quel Carlo Zannini, che a cavallo del secolo e del millennio fu sindaco di Falciano del Massico. E ancora, nell’ordine: Pio Del Gaudio, che alla luce della lettera a noi scritta l’altra sera (clicca

qui per leggerla) sembra di nuovo in campo per la ricandidatura a sindaco; Roberto Desiderio, consigliere comunale di Caserta. Giorgio Magliocca che qualcuno dovrà pur dire che adoperarsi e sacrificarsi per essere un politico figo non deve scadere nella scarnificazione visto che ogni volta che ne guardiamo l’immagine, sembra sempre più smagrito, al limite dell’anoressia. Esattamente al contrario di quello che sta facendo ad un sempre più pingue Massimo Grimaldi, anche lui immortalato nella foto di gruppo.

Riusciranno i nostri eroi, cioè Magliocca e Grimaldi, a trovare un punto di equilibrio, a trovar pace con il plicometro? La questione non è peregrina, perché riveste anche un significato politico. Se Grimaldi e Magliocca troveranno questo punto di sintesi, magari nello studio di un nutrizionista, allora anche Forza Italia potrebbe rimanere più tranquilla in vista delle regionali, visto che entrambi ci puntano ed entrambi pescano, molti dei loro voti, nello stesso bacino elettorale territoriale. Il gruppo si chiude con un altro socialista caldoriano storico cioè De Nuccio, con il marito di Stefania Viscardo, consigliera comunale di Santa Maria Capua Vetere, anch’essa saldamente legata al carro di Massimo Grimaldi al pari di De Nuccio & Co. e con Pietro Riello,  pure lui ex militante socialista e che, almeno sulla carta, dovrebbe essere un esponente di Fratelli d’Italia che si reca alla festa della moglie di Pippo in quanto buoni amici e pure vicini di casa tra San Leucio e Briano.

Diciamo così: nazionali e socialisti, così non rischiamo scivolate e gaffe. Cosa salterà fuori da questa cena oltre a quello che fuori è saltato nelle ore netturne seguenti in un tourbillon di assestamenti renali a favore di water.
Tra le foto che pubblichiamo ce n’è anche una che ritrae un conciliabolo con Riello, Grimaldi e Magliocca appena visibile, questa volta per l’angolazione della foto e non per l’effetto radiografia esplicitata dal suo corpo provato dall’astinenza alimentare.

P.S.: alla festa c’era anche il consigliere Fabriocile anche lui brillantissimo e brillissimo.