IL VIDEO. Va giù il bunker del boss Zagaria, il ministro Piantedosi: alto valore simbolico e pedagogico

16 Febbraio 2023 - 15:34

Alla presenza del titolare del dicastero del Viminale, la demolizione del rifugio del padrino dei Casalesi catturato nel dicembre del 2011.

CASAPESENNA. Demolita oggi la casa-bunker di Casapesenna usata come rifugio dal boss del clan dei Casalesi, Michele Zagaria, catturato il 7 dicembre del 2011.
“È un’iniziativa importantissima – ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi – per la concretezza, ha un valore
altamente simbolico e anche pedagogico. Viene data visibilità a quella che è un’azione di recupero della legalità da parte dello Stato, in piena sinergia con le istituzioni che rappresentano tutti i livelli dello Stato. Io ringrazio il prefetto per l’attività di coordinamento che ha fatto, la magistratura, la Regione. Oggi è la giornata della demolizione, però i simboli si devono costruire anche attraverso la ricostruzione e qui ci sarà un bel progetto con destinazione sociale”.
Al via dei lavori, con Piantedosi, era presente anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Casapesenna e il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo.
Il progetto, frutto di un’intesa tra il Viminale e la Regione Campania, che ha finanziato l’intervento, è stato eseguito da
unità specialistiche del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, supportate dalla società in house Sma Campania.