Vicesindaco indagato: “Gip esclude la mia partecipazione all’associazione”

9 Giugno 2022 - 09:10

 

RECALE – L’attuale vicesindaco dell’amministrazione Porfidia Domenico Di Maio, nonchè candidato al prossimo consiglio comunale con la lista “SìAmo Recale”, ha precisato la sua posizione a proposito dell’inchiesta su un giro di auto rubate nella quale risulta indagato a piede libero.

“Sono state pubblicate notizie improprie riguardo a fatti, legati ad un’inchiesta della magistratura relativa alla ricettazione di componenti di autovetture. Devo riportare integralmente, per amore della realtà fattuale, ciò che il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha concluso riguardo la mia posizione: “Non si ritiene raggiunta la gravità indiziaria della sua partecipazione all’associazione trattandosi solo di un soggetto talvolta acquirente dei pezzi delle vetture, che “noleggia” delle vetture a Dossi. Dalle conversazione emerge un reciproco scambio di favori (do ut des) ma lo stesso si riferisce al gruppo di Dossi come a “quelli che usano le macchine gratis” criticando questo aspetto, a conferma che sia un soggetto del tutto estraneo all’associazione” spiega il vice sindaco.

“Le illazioni poste in essere non fermeranno la mia voglia di rappresentare la comunità a cui sono orgoglioso di appartenere con la tenacia e trasparenza di sempre”.