Vince 88 milioni al Superenalotto e l’ex moglie pretende la metà dei soldi
27 Marzo 2025 - 17:09

Venuta a conoscenza del premio milionario, la donna avrebbe deciso di far valere i suoi diritti
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REGIONALE – Sembrerebbe essere in atto una “Guerra dei Roses” tra il fortunato vincitore, un 51enne napoletano, in trasferta di lavoro a Prima Porta, in via della Giustiniana, che nella scorsa estrazione ha centrato il 6 al Super Enalotto, da 88milioni di euro, e la moglie, una 45enne di Rovigo, che rivendica metà della vincita. A rendere nota la vicenda sono gli avvocati della donna
La scoperta della vincita milionaria è avvenuta in modo rocambolesco: la donna ha intercettato “alcuni messaggi inviati dal marito alla sorella dove annunciava la vincita”. A quel punto, la decisione di agire legalmente per ottenere la sua parte attraverso un ricorso per separazione giudiziale per chiedere, in relazione a quella super vincita, un mantenimento di cinquemila euro mensili, oppure, in alternativa, una liquidazione, una tantum, di 44 milioni di euro, ovvero la metà della vincita”.
La richiesta si basa su un principio legale preciso: “La tesi è quella, più volte sposata dalla Cassazione, che le vincite delle lotterie e dei giochi nazionali (totocalcio, superenalotto, gratta e vinci, Lotteria Italia ecc.) rientrano nella comunione legale dei coniugi anche se la ‘giocata’ è stata effettuata con il denaro personale di uno solo dei due”.
Un colpo di fortuna che si trasforma così in una complessa battaglia legale per il fortunato giocatore