14 ARRESTI. Traffico illecito di rifiuti. La rete criminale operante anche a MADDALONI
22 Febbraio 2021 - 11:06
MADDALONI – Dalle prime luci dell’alba, nelle Province di Salerno, Caserta e Napoli, militari del Comando Provinciale CC di Salerno, supportati da quelli dei reparti territorialmente competenti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di questo capoluogo, nei confronti di 14 indagati (6 in carcere, 8 agli arresti domiciliari), gravemente indiziati, a vario titolo, di “associazione per delinquere aggravata, finalizzata al traffico illecito di rifiuti Tossici, Speciali e Pericolosi di categoria ecotossica” (LEGGI QUI IL PRIMO ARTICOLO).
Il provvedimento si fonda sui gravi indizi di colpevolezza acquisiti dai Carabinieri della Compagnia di Eboli nell’ambito di un’indagine convenzionalmente definita “Gold Business”, in ragione della facilità e del volume di guadagno per i consociati, diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – presso il Tribunale di Salerno, a partire dal febbraio 2019. La complessa e articolata attività investigativa, nata da una semplice segnalazione ai Carabinieri e proseguita attraverso una imponente attività di intercettazione telefonica e servizi di osservazione e controllo del territorio, ha consentito di individuare una fittissima rete criminale operante nei Comuni di Serre (SA), Altavilla Silentina (SA), Castel San Giorgio (SA), Sant’Egidio del Monte Albino (SA), Angri (SA), Scafati (SA), Mercato San Severino (SA), Torre Annunziata (NA), Boscoreale (NA), Castellammare di Stabia (NA) e Maddaloni,