36enne accoltellato nei campi. Lasciato dal suo datore di lavoro in una pozza di sangue davanti a medici e infermieri
14 Giugno 2025 - 09:36

MONDRAGONE – Un bracciante marocchino di 36 anni è stato accoltellato ieri, in pieno giorno, sabato, in un’area rurale nei pressi di Mondragone. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, ferito all’addome, è stato inizialmente trasportato dal suo datore di lavoro verso una postazione medica nella zona di Pineta Grande. Tuttavia, giunto sul posto, l’agricoltore non avrebbe atteso i soccorsi, preferendo abbandonare il ferito sul marciapiede prima di darsi alla fuga. Un gesto che potrebbe configurare un tentativo di eludere le proprie responsabilità legali.
Sulla vicenda indagano ora le forze dell’ordine, che stanno approfondendo anche le condizioni di impiego del bracciante. L’ipotesi che si tratti di un nuovo caso legato al caporalato, il sistema illegale di intermediazione e sfruttamento del lavoro, è al centro delle verifiche. Il ferito è stato ricoverato in ospedale, dove si trova sotto osservazione. Le sue condizioni sono gravi ma stabili, e non sarebbe in pericolo di vita.