CASERTA. Carlo Marino già in campagna elettorale. Chiede la riapertura del Parco della Reggia ma dimentica il Macrico

6 Novembre 2020 - 20:00

CASERTA (pm) – L’incoerenza strategica – è risaputo – è il tratto caratteristico dei politici odierni a tutti i livelli, i quali sanno bene che l’elettore, avendo la memoria corta, anzi cortissima, dimentica presto che quello che essi dicono bianco oggi, ieri lo dicevano nero.

Ricordano qualcosa, a questo riguardo, gli esponenti del M5S, che citiamo per l’apice a cui si collocano in questo.

Il sindaco Carlo Marino, naturalmente, non fa eccezione a questo assioma.

L’altro giorno – ritenendosi già in campagna elettorale per la sua ricandidatura, supponiamo – ha rinnegato quel PUC che ha sempre difeso con le unghie e con i denti. Evidentemente il documento – finora sostanzialmente celato e supponiamo lo sarà almeno fino alle prossime elezioni amministrative, se la nostra congettura è corretta – contiene profili inaccettabili per l’attuale sensibilità della cittadinanza.

Oggi, con un video alla città (in basso, l’estratto), a riguardo della chiusura della Reggia, dovuta alle misure governative anticovid, annuncia che chiederà al direttore di essa, Tiziana Maffei, ed al ministro Franceschini, di lasciare aperto il parco reale, per garantire un polmone verde ai casertani in questo periodo difficile.

Ci auguriamo che e l’una e l’altro non lo stiano a sentire, perché il museo borbonico ha altre finalità e non può essere relegato al ruolo di parco pubblico della città, quello che essa, per gravissime responsabilità anche dell’amministrazione Marino, non ha.

Del ministro Franceschini siamo quasi certi, non fosse altro perché, come autorità politica nazionale, non può avvallare eccezioni immotivate, che lo trascinerebbero in un mare di polemiche innescando una catena di richieste emulative.

Quanto alla Maffei, saremmo più preoccupati, poiché, in quanto direttore, non è mai apparsa un cuor di leone rispetto alle iniziative comunali che tangono la Reggia , verso le quali è sempre apparsa piuttosto condiscendente.

È solo di ieri la notizia della contumacia del suo ufficio alla conferenza dei servizi svoltasi sul progetto comunale di riqualificazione dell’area del viale Ellittico.

Il sindaco, nel suo video messaggio, ha dichiarato che si è disposti persino a pagare il dovuto per la concessione dell’apertura del parco reale.

Eccola là l’incoerenza: perché, invece, non si dà da fare per rendere disponibile il MACRICO ? Lo ha completamente rimosso, nella sua considerazione, come verde pubblico della citta?

 

Il video messaggio del sindaco Carlo Marino