Volontari si fingono guardie ambientali: 6 rischiano il processo

8 Febbraio 2022 - 15:32

 AVERSA – La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto il rinvio a giudizio di funzioni di sei persone per i reati di usurpazione di pubblica e detenzione di segni di distintivi in ​​uso ai corpi di polizia, perchè svolto abusivamente dal 2017 l’attività di guardia zoofila e venatoria in diverse località delle province di Caserta e Napoli. L’indagine è partita nel 2018 ed è stata effettuata inizialmente dalla Guardia di Finanza per poi passare ai Carabinieri Forestali di Caserta(Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Agroalimentare). Nel mirino degli inquirenti è finita l’associazione di volontariato Eza (Ente Zoofilo Ambientale Guardia Nazionale), con sede nazionale in Toscana a Viareggio e sede operativa ad Aversa, nel Casertano, e con tanto di pagina Facebook dove sono state postate immagini delle attività . Gli associati svolgono attività anche armata di vigilanza zoofila e venatoria senza alcun titolo come amministrativo l’apposito decreto prefettizio di nomina. Le indagini si sono avvalse anche di riprese video, da cui è emerso come i sei imputati svolgessero normalmente attività anti-bracconaggio e contro il maltrattamento degli animali che indossano una tuta mimetica simile a quella dei finanzieri, e si muovevano anche con auto con colori e lampeggianti uguali alle pattuglie delle Fiamme Gialle.