CASERTA. La storia delle gabbie per uccelli sul balcone di via De Gasperi ora finisce in tribunale

5 Luglio 2022 - 10:51

CASERTA (l.v.r.) – Fanno parte dell’arredo urbano. È questa la prima impressione che si ha delle gabbie che si trovano sul balcone di una casa di via De Gasperi, a Caserta, proprio dinanzi all’ingresso del liceo Manzoni. Si tratta di una serie di uccelliere che il signor Vincenzo ha poggiato sul lato destro del balcone di casa. Gabbie colorate, condite da alcune bandiere di varia natura.

Se per qualcuno sono un’immagine folkloristica, per qualcun altro, invece, minano al decoro di via De Gasperi, il comune di Caserta le ha invece ritenute un inconveniente igienico sanitario.

Era il 24 marzo, infatti, quando vi scrivevamo che il signor Vincenzo,

affittuario dell’immobile di proprietà di suo figlio, Attilio, aveva ricevuto un’ordinanza firmata dal sindaco Carlo Marino
con il quale si obbligavano i due a rimuovere le strutture e al ripristino dei luoghi proprio per motivazioni igienico sanitarie.

Evidentemente, padre e figlio ci tengono a quelle gabbie e a quelle uccelliere, visto che il 30 maggio scorso hanno presentato un ricorso al TAR della Campania contro l’ordinanza sindacale appena citata.

Onestamente, non sappiamo se esistono delle emergenze igienico sanitarie legate a delle gabbie per uccelli vuote, oppure se si tratta di una mera questione di principio, fatto sta che il comune di Caserta, attraverso una determinata firmata dal segretario comunale Salvatore Massi, ha conferito incarico legale all’avvocato del comune Lidia Gallo per la costituzione e la difesa dell’amministrazione capoluogo nel giudizio intrapreso dinanzi al Tar da signori Vincenzo e Attilio contro la rimozione delle gabbie dal balcone di via De Gasperi.