IL VIDEO. CASERTA SPROFONDA. Crolla via Feudo San Martino: camion incastrato, le operazioni di recupero dirette dall’assessore Marzo

2 Dicembre 2022 - 19:14

Per il conducente solo tanta paura, ma per disincastrare il camion è dovuto intervenire un altro automezzo capace di sollevare un tale peso.

CASERTA I residenti di via Feudo San Martino, ma anche tutti gli ardimentosi automobilisti che, nonostante il pericolo, si azzardavano a passare in quella strada, se lo aspettavano. E, infatti, è accaduto. La strada è sprofondata sotto il peso di un camion. E’ successo due mattine fa: l’automezzo, che trasportava materiale edile, nel percorrere quella che è una tra le vie più malandate del capoluogo (tra viale Lincoln e via Garigliano, per intenderci alle spalle del Cetac e a ridosso del quartiere Acquaviva), ha fatto crollare quel poco di asfalto che ancora reggeva ed è rimasto intrappolato con la ruota posteriore sinistra nella voragine creatasi nella strada. Per il conducente solo tanta paura, ma per disincastrare il camion ci si è dovuti affidare ad un altro automezzo, capace di sollevare un tale peso.

Penoso assistere ad una scena che, dicevamo, ci si aspettava da tempo. Via Feudo San Martino, da mesi, oramai, impecorribile ma, comunque, percorsa da centinaia di veicoli, visto che i vigili urbani del capoluogo di Caserta hanno semplicemente apposto delle transenne in plastica che il vento sposta a suo piacimento, è definitivamente sprofondata. Per la centesima volta scriviamo del disastroso stato in cui versano le strade cittadine e, siamo certi, anche stavolta, la nostra denuncia non desterà gli amministratori locali che letteralmente dormono sugli allori e nulla fanno per questa città.

Nel video, però, si nota la presenza dell’assessore comunale ai Lavori pubblici Massimiliano Marzo. Ha, in pratica, diretto le operazioni di disincastro del camion edile. Un caso? Noi speriamo solo che, dopo avere visto con i propri occhi quel disastro di strada, provveda a mettere mano ai lavori. Anche perché, la delega ai Lavori pubblici la detiene proprio lui.