AUTOVELOX & QUATTRINI. CAOS ALLA PROVINCIA. I giudici annullano l’appalto per i 3 apparecchi: oltre 50 mila multe a rischio. I DETTAGLI
20 Febbraio 2023 - 21:44
Tra le centinaia di migliaia di multe per eccesso di velocità che in questi mesi sono scattate dall’amministrazione provinciale di Caserta, circa 55.000 si trovano ancora in lavorazione. Ma il Consiglio di Stato, pochi giorni fa, annullato gli atti della gara aggiudicata alla Safety21 e alla Traffitek, dell’imprenditore di Santa Maria Capua Vetere Pasquale Cappa Spina
CASERTA (l.v.r.) – Con la promessa di tornare sull’argomento, che si sta iniziando a delineare come qualcosa in più di una semplice diatriba giudiziaria tra imprese, vi diciamo che la provincia di Caserta ha sospeso il rilevamento della velocità dei tre autovelox che, pochi giorni fa, abbiamo definito fantasma, poiché non è chiara la posizione posizionamento sulle “strade blu”.
Pochi giorni fa, il Consiglio di stato accolto il ricorso presentato dalla Soes, società arrivata seconda nella gara bandita dall’amministrazione provinciale di Caserta, dal valore di circa 9 milioni di euro, per la gestione e l’installazione di tre autovelox.
Come raccontato nell’articolo di pochi giorni fa (LEGGI QUI), avremmo voluto specificare dove si trovano questi tre rilevatori della velocità oggetto della discordia, ma la Provincia non ha mai reso noto quale sia il luogo in cui sono stati installati dalle imprese aggiudicatarie della gara.
È probabile, però, che tra questi ci sia anche quello di Aversa Nord, in considerazione della quasi contemporaneità tra il loro funzionamento e le migliaia di multe che stanno colpendo i conducenti dell’area tra Aversa e San Marcellino.
Aggiungendo che, in un comunicato della scorsa estate, l’amministrazione guidata dal presidente Giorgio Magliocca aveva spiegato come proprio tre nuovi impianti sarebbero stati posizionati sulla Provinciale 335, in direzione Giugliano in Campania, al km 43+863 e al km 43+940 in direzione Marcianise, quindi all’altezza dell’uscita di Aversa Nord, e sulla Provinciale 333 al km 7+380 in direzione Castel Volturno e Grazzanise, la probabilità rasenta il limite della certezza.
UNA GARA LUNGA OLTRE TRE ANNI
Si tratta del terzo provvedimento emesso da un tribunale amministrativo, dopo le due sentenze del Tar del 2021 e del 2022. La gara dei tre autovelox è stata aggiudicata il 12 febbraio 2020 all’associazione temporanea di imprese composta dalla Safety21 e dalla Traffitek.
Ed è proprio su quest’ultima che si è basato il ricorso contro la aggiudicazione, presentato dalla Soes.
La Traffitek, con sede a Bologna, ma che vede la sua proprietà nelle mani dell’amministratore unico e direttore tecnico Pasquale Cappa Spina, a giorni quarantottenne, di Santa Maria Capua Vetere, aveva ricevuto due provvedimenti di esclusione da gare indette dall’Anas e dal comune di Santa Marinella, in provincia di Roma.
Queste esclusioni, in base a ciò che ha portato davanti al Tar la seconda classificata, avrebbero dovuto provocare di esclusione dalla gara di Traffitek e Safety 21.
Su questo punto, però, i giudici non hanno dato ragione alla Soes, ma la Corte amministrativa regionale ha comunque deciso di annullare gli atti di gara, sancendo come la Provincia non avrebbe valutato, in sede di verifica dei requisiti, in maniera corretta queste esclusioni per gravi inadempienze da parte della Traffitek, che avevano provocato anche l’annotazione nel casellario informatico ANAC (relativamente all’esclusione Anas).
Il 21 ottobre 2021, poi, la provincia di Caserta ha aggiudicato nuovamente l’appalto alle due società.
Questa decisione, inevitabilmente, ha provocato un altro ricorso da parte della Soes, che ha presentato una nuova doglianza al TAR, chiedendo l’ottemperanza, ovvero il rispetto della precedenza precedente sentenza, poiché, secondo la società ricorrente, la Provincia avrebbe analizzato in maniera illegittima la posizione della Traffitek.
Questa volta, i giudici hanno dato ragione totalmente alla provincia e, infatti, avevano dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Soes.
Ma nei giorni scorsi, come detto, la nuova sentenza del Consiglio di Stato, a seguito del ricorso della società arrivata secondo rispetto a questa ultima sentenza del Tar, che la ribalta e annulla gli atti della gara, ordinando alla provincia una nuova rideterminazione e una nuova aggiudicazione.
55 MILA MULTE IN LAVORAZIONE. IL RISCHIO DELLO TSUNAMI DI RICORSI
Ora, vedremo se per la terza volta la provincia di Caserta deciderà di assegnare questa gara al duo formato da Safety21 e Traffitek, entrando evidentemente in un loop infinito di aggiudicazioni e sentenze dei tribunali.
Tutta questa tiritera, però, potrebbe portare gravi problemi all’amministrazione guidata dal presidente Giorgio Magliocca, poiché, il 14 febbraio scorso, l’avvocato nominato dall’amministrazione provinciale di Caserta, Gianfranco D’Angelo, ha segnalato l’opportunità di sospendere in via cautelare gli effetti del contratto stipulato.
Il problema è che lo stop di questo contratto, e quindi delle attività di rilevamento da parte dell’autovelox, lascia in pancia alla provincia oltre 55.000 multe, segnalate dai tre rilevatori della velocità e sostanzialmente sospese.
Il contratto non è stato annullato dalla Provincia, bensì sospeso. Però, non è più efficace, dopo la decisione del Consiglio di Stato.
Sarà interessante capire cosa succederà con tutte le multe, quelle in lavorazione del Palazzo della Provincia e quelle già partite.
Si rischia di vedere un numero di ricorsi vinti dai cittadini contro l’amministrazione provinciale, relativamente alle multe emesse da questi tre autovelox, di dimensioni spropositate.
Se solo 55 mila sono quelle in lavorazione, simile sarà il dato delle contravvenzioni partite dalla Saint Gobain verso le case dei casertani.
La Provincia, nel perseguire l’aggiudicazione al duo Traffitek e Safety21, chiaramente perchè ritenuta legittima dall’ufficio Viabilità dell’amministrazione, potrebbe aver provocato un danno enorme alle sue casse.