LE FOTO. CASERTA. Il piano parcheggi di Marino fa acqua da tutte le parti. Tra strisce gialle e blu, qui qualcuno le strisce… se le tira. In via Patturelli “scompare” lo stallo destinato ai portatori di handicap

15 Dicembre 2023 - 16:48

Addirittura gli operai, stamattina, hanno riferito che erano unicamente impegnati a disegnare le strisce blu, ovvero quelle che delimitano le aree di sosta a pagamento.

CASERTA Ha dell’incredibile quanto accade per i parcheggi a raso a Caserta. Quella che doveva essere la rivoluzione del sistema di sosta lungo le strade del capoluogo, già partita tra numerose polemiche, ancora oggi presenta delle falle notevoli.

Come quella che ci è stata segnalata in via Patturelli. Qui, ancora oggi, gli operai erano al lavoro per disegnare le strisce blu, quelle gialle destinate ai residenti e, soprattutto, le strisce gialle delimitanti gli stalli destinati ai portatori di handicap. Parliamo del secondo tratto di via Patturelli, ovvero quello che conduce verso viale Beneduce dove, nonostante i solleciti degli stessi residenti, ancora una volta, armi e bagagli, gli operai oggi hanno chiuso bottega senza disegnare sull’asfalto quelle strisce necessarie a chi, più di altri, ne ha bisogno. Pare, inoltre, che i novelli Picasso, interpellati dai titolari delle autorizzazioni per disabili, abbiano spiegato che il loro intervento riguardava esclusivamente le strisce blu (forse disegnare quelle gialle per disabili e residenti spetta a Raffaello Sanzio?) e che, quindi, non erano lì per utilizzare altri colori, a parte il blu, ovvero il colore che delimita i parcheggi a pagamento.

Le foto parlano chiaro. Si nota, infatti, lì dove tra l’altro è presente il cartello che indica lo stallo destinato al portatore di handicap, il vuoto. Strisce blu a destra e a sinistra e nel mezzo il nulla. Da segnalare anche le due automobili che hanno impegnato, a metà, due parcheggi a pagamento lasciando metà delle loro vetture nello stallo destinato al disabile che gli operai si sono però rifiutati di delimitare con le dovute strisce gialle (ovviamente i vigili urbani non si sono accorti di nulla).

Eppure c’è qualcosa che non torna: nel primo tratto di via Patturelli, quello, per intenderci, che dall’altezza di via Ceccano conduce in piazza Mercato, i parcheggi per disabili sono già stati disegnati. Probabilmente quel posto per portatore di handicap è destinato a qualcuno che ha alte amicizie in Comune?

Nel frattempo un cittadino che ha un’autorizzazione, che ha avuto destinato un posto a sé riservato (posto che già aveva prima della “rivoluzione parcheggi” di Carlo Marino), ora non ha la possibilità di esercitare un proprio diritto. Non potrà parcheggiare lì, perché dovrà attendere i comodi dei Picasso e Raffaello di turno che, però, evidentemente eseguendo le direttive di qualcuno che “comanda” a Palazzo Castropignano, sanno bene quali sono le strisce da disegnare prima e quali, invece, possono aspettare. Cittadini di serie A e di serie B, come sempre.