LA MORTE DELL’INGEGNERE 31enne. Marco Pascariello, una famiglia modello. Era nipote dell’ex sindaco di San Nicola. In questi giorni l’esame autoptico per provare a capire i motivi dell’incidente e del decesso

19 Giugno 2024 - 12:44

Il papà a sua volta ingegnere, la madre architetta, il fratello 28enne è già chirurgo al Gemelli, un altro pronto per la laurea. Ecco in quale zona della Capitale si è verificata la tragedia

CASERTA – Un incidente stradale ancora non chiarito nella sua dinamica. Probabilmente, qualcosa in più si saprà dopo l’esame autoptico che si svolgerà in questi giorni.

Di solto, quando muore una persona, soprattutto di giovane età, il rituale, tutto sommato comprensibile se non addirittura doveroso, è quello di aumentare la cifra del cordoglio. In questo caso la tragica fine di Marco Passariello che a novembre avrebbe compiuto 31anni associa lo stranimento legato ad un’esistenza ancora tutta da vivere, alla consistenza morale di una famiglia conosciuta e stimatissima a San Leucio, ma anche in tutta Caserta e a San Nicola la Strada, comune di origine dei Pascariello.

Marco, infatti, era il nipote di Angelo Antonio Pascariello, per molti anni sindaco, da tanti rimpianto, del Comune alle porte di Caserta

Suo padre Agostino Pascariello è ingegnere, una passione professionale trasmessa a suo figlio Marco che svolgeva la stessa professione. Ma anche la madre Angela Campanile si muoveva in un ambito molto vicino essendo lei un’apprezzata architetta. L’incidente è avvenuto a Roma nella zona del quartiere Trionfale.

Il corpo di Marco Pascariello giaceva a terra vicino al suo scooter e questa, al momento, è l’unica cosa che si sa. Nessuna altra ipotesi si può formulare. Le indagini sono svolte dalla Procura della Repubblica della Capitale e sono state affidate al pubblico ministero Stefania Stefania che sta operando, in queste ore, all’organizzazione dell’esame autoptico a cui dovrebbe partecipare anche un consulente tecnico, nominato dalla famiglia Pascariello -Campanile.

Marco Pascariello si era stabilito a Roma dove abita già il fratello Massimo 28enne e già apprezzato chirurgo all’ospedale Gemelli di Roma. Un terzo fratello Matteo, 23enne aveva già fissato la seduta di laurea proprio per questi giorni. Inutile dire che la città è rimasta costernata e si è collegata molto a questa notizia, anche in considerazione della cifra di conoscenza e considerazione godute da questa famiglia