CAPUA. Blitz dei carabinieri in Comune prima nell’ufficio del sindaco Villani poi in quello dell’Ambiente. Scarichi non depurati di fogna nel Volturno?

23 Novembre 2024 - 14:16

La “visita” è avvenuta qualche giorno fa. Ma è tutta la struttura fognaria che dovrebbe portare dal rione Porta Roma al bivio di Bellona a suscitare perplessità

CAPUA – (g.g.) I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Caserta o NOE che dir si voglia hanno fatto visita, nei giorni scorsi, agli uffici del Comune di Capua. Come si può ben immaginare, trattandosi dei NOE, l’area visitata dai militari è stata quella occupata dalla ripartizione Ambiente e Rifiuti che, stando alle indicazioni del sito istituzionale, aggiornate al giorno 26 settembre 2024 è guidato da un nome noto alle cronache di CasertaCe ossia l’architetto, calabrese trapiantato a Grazzanise, Francesco Maurizio Malena.

Dalle poche notizie filtrate pare che i carabinieri siano andati per acquisire documentazione relativa da una questione tanto annosa quanto irrisolta: gli scarichi fognari nel Volturno. Una vicenda su cui la magistratura inquirente della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere è intervenuta più volte negli anni indagando sindaci amministratori e tecnici Comunali

Sempre a quanto ci risulta i carabinieri del NOE si sono recati prima nell’ufficio del sindaco Adolfo Villani e successivamente in quello di Malena. Com’è noto la gestione delle fogne comunali, contrattualmente, è di competenza della ditta Fiore dell’omonimo ingegnere. Un contratto, peraltro, scaduto nel 2021, che avrebbe dovuto prevedere che tutto il quartiere di Porta Roma, lato destro direzione Vitulazio, a partire dalla clinica Villa Ortensia fino al bivio per Bellona, venisse collegato alla fogna comunale. Contrariamente a quanto stabilito sembrerebbe, invece, secondo quello che emerge sempre dalle indiscrezioni, che lo scarico avvenga direttamente nel fiume senza alcun sistema di depurazione delle acque scure. Siccome a noi il modo condizionale non ci piace granchè aspettatevi che di qui a qualche giorno ci muoviamo per andare a constatare direttamente sul posto lo stato delle cose