Terrore in un bar: insegue la ex e la massacra di botte, ARRESTATO

I fatti ieri pomeriggio in un bar del paese

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PARETE – Un episodio di violenza inaudita si è verificato nella giornata di ieri all’interno di un bar del centro cittadino, dove un uomo di nazionalità albanese ha brutalmente aggredito la sua ex compagna, una donna ucraina, colpendola ripetutamente con calci e pugni al volto, sotto gli occhi attoniti dei clienti presenti.

Secondo le testimonianze, la donna sarebbe entrata nel locale in evidente stato di agitazione, chiedendo aiuto, mentre veniva inseguita dall’uomo. Alcuni avventori hanno provato a frapporsi per proteggerla, ma la reazione dell’aggressore è stata ancora più violenta: l’uomo ha devastato anche parte dell’arredo del locale durante la furia.

La donna, in un momento di concitazione, è riuscita a divincolarsi e a fuggire all’esterno del bar, dove ha intercettato una pattuglia dei carabinieri in transito, trovando così un primo rifugio. Pochi istanti dopo, l’aggressore ha raggiunto anche di nuovo la donna, ma i militari – che nel frattempo avevano allertato i rinforzi – sono riusciti con non poca difficoltà a bloccarlo e ad arrestarlo.

Durante le operazioni di fermo, l’uomo è stato trovato in possesso di un’arma e di un grosso cacciavite, potenzialmente utilizzabile come strumento offensivo. La donna, ancora sotto shock, è stata successivamente accompagnata dai carabinieri presso la sua abitazione per verificare le condizioni del figlioletto, temendo che potesse essere stato coinvolto nell’aggressione. Fortunatamente, il bambino era illeso. È stato condotto in caserma insieme alla madre e preso in carico per l’assistenza necessaria.

La vittima è stata poi trasportata in ospedale per ricevere le cure del caso, mentre l’uomo è stato tratto in arresto