Scarcerazione anticipata per Giacomo Fragnoli, condannato per omicidio è già libero

16 Luglio 2025 - 10:41

Secondo gli investigatori il boss e il suo gruppo sono ancora operativi sul territorio

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MONDRAGONE – Giacomo Fragnoli, nome di spicco dell’omonimo clan, ha lasciato il carcere di Vibo Valentia. La sua scarcerazione arriva in seguito a un provvedimento emesso dal magistrato di sorveglianza di Catanzaro, che ha accolto una richiesta presentata dai suoi avvocati.


Fragnoli stava scontando una condanna per l‘omicidio di Giuseppe Mancone, conosciuto come “Rambo”, assassinato il 14 agosto di ventidue anni fa nei pressi del Roxy bar di Mondragone. Il delitto, come accertato, fu eseguito da due sicari legati al clan Birra di Ercolano, all’epoca alleato con i Fragnoli.


Il processo per l’omicidio di Mancone si era concluso con una condanna a vent’anni di reclusione per Fragnoli. Grazie alla scelta del rito abbreviato e alla mancata impugnazione della sentenza, la pena era stata ridotta a 15 anni e 2 mesi.
Successivamente, i legali di Fragnoli hanno presentato istanza di “continuazione” tra questa pena e una precedente condanna per reati di associazione mafiosa ed estorsione. Il giudice dell’esecuzione, Fabio Provvisier del Tribunale di Napoli, ha accolto la richiesta, stabilendo una pena unificata di 20 anni complessivi. È in seguito a questa rideterminazione della pena che Fragnoli ha ottenuto la scarcerazione.

La scarcerazione di Fragnoli potrebbe rappresentare un elemento di coesione e promozione di nuove attività illecite, con un ritorno di influenza che rischia di incidere profondamente sulla sicurezza di Mondragone e dei comuni limitrofi. Insomma, la sua presenza potrebbe attrarre nuove leve e rafforzare i gruppi criminali già presenti