Ora è ufficiale: Zannini cacciato da 5stelle e dal Pd di Schlein. Ecco il comunicato con cui aderisce formalmente a Forza Italia

22 Settembre 2025 - 16:00

Momento comico nelle ultime due ore. Zannini dice che De Luca è stato un presidente della Regione formidabile, Martusciello dice in sostanza che De Luca è stato una monnezza. Ma l’ultimo passaggio del comunicato del mondragonese: “andiamo avanti assieme sostenuti certamente dal governo Nazionale oltre che da quello regionale”. In poche parole, lui non passa all’opposizione: sarà uno di Forza Italia che sta con De Luca, svolgendo la sua politica, brutalmente clientelare, sia con il governo di Roma che con quello a Napoli. Per quanto riguarda il secondo in graduatoria, il triangolo Zannini-Forte-Silvestro si è già accordato. In questo partito, per modo di dire, in cui il commissario provinciale che dovrebbe essere una figura super partes si candidata alle elezioni, sarà la sessana ad attendere un’eventuale candidatura del mondragonese alle Politiche o un eventuale scivolone di altro genere

CASERTA (g.g.) Fortunatamente ci siamo già portati molto del lavoro avanti con l’articolo pubblicato venerdì (CLICCA E LEGGI).

Il “Maradona delle preferenze”, così come l’ha definito spassosamente la sempre più adorante commissaria Amelia Forte (adorante verso di lui e anche verso Mr Eminflex, al secolo senatore Francesco Silvestro), ha sciolto ogni dubbio.

Quelli del centrosinistra, soprattutto i grillini, e il pd della Schlein non lo vogliono tra i piedi nella loro coalizione e, aggiungiamo noi, come dargli torto. Lui, Giovanni Zannini, ha aspettato fino al giorno dell’ultima seduta del Consiglio regionale, quando Vincenzo De Luca gli ha detto che non c’era alcuna possibilità affinché lui entrasse in una delle liste civiche in appoggio a Roberto Fico.

Zannini appartiene ad una lista di indesiderati, così come abbiamo scritto nei giorni scorsi, già confermata informalmente dal senatore dei 5 stelle Federico

Cafiero De Raho, già procuratore della repubblica e coordinatore della Dda di Napoli, e dall’ex procuratore della repubblica di Nola, oggi in pensione, Paolo Mancuso, che in politica ci è già entrato con il sindaco Manfredi.

Zannini no, ma anche veto secco per i deluchiani Luca Cascone e Franco Picarone, entrambi a giudizio per reati gravi contro la pubblica amministrazione. Strada sbarrata anche per Mocerino di Somma Vesuviana, e questo dovrebbe valere anche per l’ex sindaco di Casapesenna, nonché attuale consigliere comunale nel suo paese e consigliere provinciale, Marcello De Rosa, l’unico che ha già una condanna in primo grado a tre anni di reclusione per il reato di falso compiuto quando era primo cittadino della “sua” Casapesenna.

Dopo una notte di riflessione, trascorsa fino alle quattro nel noto locale mondragonese “La Fabrica” in piazzale Conte, a Zannini non è rimasto altro da fare che riparare in Forza Italia. D’altronde a De Luca va bene così. Con Zannini ha condiviso tante cose, troppe cose, e dunque, quando servirà, in Consiglio Zannini sarà a sua disposizione in cambio di un interessamento alle sue pratiche e alle sue necessità. Per il resto, lo Zannini sta dicendo a tutti quelli che si devono candidare nella sua lista di FI che arriveranno secondi sicuramente e che lui, quando si candiderà a sua volta per le elezioni politiche di qui a due anni (ma in due anni ne passa di acqua sotto i ponti, ah se ne passa!) sarà ognuno di loro a subentrare.

In realtà quello tra Zannini, la Forte e Silvestro è un triangolo fortissimo. Il mondragonese farà accoppiare accanto al suo il nome della sessana sulla scheda elettorale, e sarà Amelia Forte per volontà dello stesso Zannini ma soprattutto per volontà di Francesco Silvestro, a posizionarsi seconda in attesa di…

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO LANCIATO VIA FACEBOOK

“Carissimi buongiorno,
Vi informo che ho appena comunicato al Presidente De Lucca, il mio passaggio in FI.
De Luca per me e e sarà sempre un imprescindibile riferimento umano, personale e politico. E il Presidente De Luca ha espresso gli stessi sentimenti nei miei e nei nostri confronti. La guida Deluchiana ha prodotto risultati non più ripetibili per i comuni casertani. Sono stati anni formidabili. Ma adesso si deve andare avanti, puntando a nuovi traguardi ancora più ambiziosi per noi e per le nostre comunità.
I miei amici, in primis @Colombiano Anacleto, i miei sostenitori (nella stragrande maggioranza Sindaci e amministratori) sono contrari ad una coalizione a guida 5 stelle, in cui l’area moderata è’ praticamente non rappresentata. La collocazione in FI registra, invece, il consenso e l’adesione di tantissimi amministratori pronti a fare con me il passaggio. Andiamo avanti assieme”