Bocciato emendamento bonifica per rogo Teano «non rientrante in terra dei fuochi». La reazione di Santillo M5S
1 Ottobre 2025 - 10:45

La critica è rivolta ai deputati casertani: «Hanno voltato le spalle alle loro terre». Graziano chiedeva l’unanimità sul “sì”. Il sostegno di Borrelli
TEANO / ALTO CASERTANO / ROMA (Elio Zanni) – Sconcertante comunicazione, ieri sera 30 settembre 2025, del deputato del Movimento 5 Stelle, Agostino Santillo, che ha fatto sapere online che l’Aula della Camera dei Deputati aveva come in effetti ha bocciato un emendamento cruciale da 15 milioni di euro destinato al contributo straordinario per la bonifica dei territori colpiti dall’incendio dell’impianto Campania Energia a Teano (provincia di Caserta). L’emendamento, sostenuto in precedenza anche da appelli bipartisan, col sostegno diretto e lungamente motivato in Aula di Francesco Borrelli di Alleanza Verdi e Sinistra, mirava a stanziare fondi essenziali per risanare l’area.
Il voto contrario della Camera, di cui ha dato per primo notizia Santillo, durante l’esame del Decreto Legge “Terra dei fuochi”, ha scatenato una dura reazione mediatica e politica da parte del primo. Il deputato M5S ha parlato apertamente di «una offesa intollerabile ai cittadini», rimarcando il dramma ambientale e sanitario che affligge la zona».
La sua critica è stata diretta e rivolta in particolare ai deputati casertani che avrebbero «voltato le spalle alle loro terre e a chi lì continua a morire». Santillo ha espresso il suo sdegno con un appello finale perentorio e una richiesta di trasparenza, pubblicando sui social la fotografia di uno spicchio della Camera dei voti contrari: «Vergognatevi». In Camera, per la cronaca, si sono registrate assenze e astensioni dal voto in particolare di deputati di destra e centrodestra; il che non li salva e non li salverà certo dalle critiche delle parti contrapposte.
La bocciatura dell’emendamento solleva dunque un acceso dibattito politico, evidenziando la forte tensione tra le necessità di bonifica dei territori della «Terra dei fuochi» e le decisioni prese in sede parlamentare pare legata al fatto che Teano, in realtà, non risulta affatto inserita nel perimetro geografico delimitato e definito “terra dei fuochi”.
Stiamo parlando, dunque, dei 15 milioni di euro (5 milioni per il 2025 e 10 milioni per il 2026) per la bonifica post-incendio di Campania Energia a Teano, che era in discussione già da due giorni come parte del Decreto Legge “Terra dei fuochi” alla Camera dei Deputati. Le notizie in merito risalgono quindi a lunedì 29 settembre 2025 e riportano l’appello del deputato del PD Stefano Graziano, primo firmatario, affinché tutte le forze politiche votassero a favore.