TEST DI MEDICINA “Domande ambigue”. Studente casertano attacca il ministero sul concorso

19 Ottobre 2025 - 21:00

CASERTA – Il Tribunale Amministrativo del Lazio ha respinto il ricorso presentato da uno studente o casertano, P.L., che non era riuscito a superare il test d’ingresso a Medicina e Odontoiatria nell’anno accademico 2021/2022.

Lo studente, che aveva totalizzato 34 punti, un punteggio insufficiente per rientrare nei posti disponibili, aveva chiesto l’annullamento della graduatoria sostenendo che due domande del test (i quesiti 2 e 28) fossero formulate in modo ambiguo. Aveva anche contestato la presenza di quiz di logica e il numero di posti banditi, giudicato troppo basso.

Il TAR, nella sentenza pubblicata oggi, ha giudicato infondate tutte le censure. I giudici hanno stabilito che le domande contestate “avevano una risposta corretta e chiara” e non c’era quindi motivo di annullarle. Hanno inoltre precisato che la valutazione delle capacità logiche in un test per futuri medici è “legittima e appropriata”.

La sentenza conferma così l’esito del concorso, chiudendo la vertenza avviata dallo studente quasi quattro anni fa. Le spese processuali sono state compensate tra le parti.