ELEZIONI & CAMORRA. Preso a schiaffi da “Cicco ‘e Brezza” nello studio di Antropoli: “Non devi candidarti”. Carabinieri anche al Cardarelli

4 Febbraio 2019 - 11:23

CAPUA – Avrebbe fatto prendere a schiaffi dall’imprenditore del clan suo complice l’avversario politico candidato alle elezioni. E’ uno degli episodi contestati all’ex sindaco di Capua nonche’ esponente di spicco di Forza Italia Carmine Antropoli, finito in carcere per concorso esterno in associazione camorristica, e contenuti nell’ordinanza d’arresto notificata questa mattina al medico del Cardarelli dai carabinieri del Reparto Territoriale di Caserta guidati da Nicola Mirante e Giovanni De Risi.

Il fatto sarebbe avvenuto nello studio medico di Antropoli nel periodo precedente alle elezioni comunali di Capua del 2016; secondo quanto accertato dagli investigatori coordinati dalla Dda di Napoli, l’imprenditore Francesco Zagaria avrebbe preso a schiaffi davanti ad Antropoli un avversario politico che si era candidato alla carica di consigliere, intimandogli di ritirarsi dalle elezioni, cosa poi avvenuta. Per la Dda Antropoli avrebbe stretto un patto criminale non solo con Francesco Zagaria, detto “Ciccio ‘e Brezza”, dal nome della frazione di Capua dove risiede, referente del boss omonimo Michele Zagaria, ma anche con l’esponente della famiglia Schiavone Martino Mezzero.  I carabinieri hanno accertato piu’ di un incontro, sempre prima delle elezioni comunali del 2016, tra Antropoli e i due affiliati, in cui si parlava di politica e dell’appoggio da dare ai candidati di Antropoli.

Per quanto riguarda il fronte politico, l’amministrazione di Capua e’ stata sciolta nel novembre scorso per le dimissioni del sindaco Edoardo Centore, provocate da un’inchiesta della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Dall’indagine odierna della Dda emerge anche la responsabilita’ di Francesco Zagaria nel duplice omicidio di Sebastiano Caterino e Umberto De Falco, commesso a Santa Maria Capua Vetere il 31 ottobre 2003. L’imprenditore, per gli inquirenti, avrebbe svolto un ruolo di supporto ai killer su ordine del boss omonimo Michele Zagaria.

Inoltre, dalle 6 di questa mattina è in atto anche una perquisizione da parte dei carabinieri al reparto di Chirurgia dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dove Antropoli lavora. L’ex sindaco di Capua e’ considerato un apprezzato chirurgo del colon che, in questi anni, ha eseguito migliaia di interventi nell’ospedale Cardarelli di Napoli dove, dallo scorso aprile, e’ direttore della Chirurgia Generale 3. E’ socio della Societa’ italiana di Chirurgia (SIC), della Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (ACOI), della Societa’ Napoletana di Chirurgia, e della Societa’ Italiana Polispecialistica dei Giovani Chirurghi. Insieme con altri colleghi ha pubblicato oltre un centinaio di articoli scientifici su riviste nazionali ed internazionali, e’ autore di 4 libri, di video di chirurgia e di una monografia di farmacologia clinica. Tra il 2003 e il 2008 e’ stato professore incaricato esterno di “Principi generali di chirurgia mininvasiva” presso Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale e la Scuola di Specializzazione in Chirurgia dell’Apparato digerente dell’Universita’ Campus Bio-Medico di Roma.