LA TRAGEDIA DI CASTEL VOLTURNO. Il sindaco: “Vicino alla famiglia del papà investito. Qui è emergenza sicurezza”

18 Agosto 2019 - 15:30

CASTEL VOLTURNO – “Sono stato sul luogo della tragedia, ieri sera, in via delle Acacie a Pinetamare. Ho parlato con i familiari, conosco bene il padre di Giorgio Galiero, gestiscono un bar in città. Siamo tutti vicini al loro dolore. Ennesima tragedia sulla strada che poteva essere evitata. Ci sono i dossi in quel posto dove Giorgio è stato ucciso, la strada è ben illuminata, c’è il limite di velocità come in ogni centro abitato”. Lo dichiara il neo primo cittadino di Castel Volturno Luigi Petrella (Fdi), commentando la tragedia di ieri sera che ha portato alla morte un giovane papà investito da un cittadino ucraino, M. Girniak. 37 anni che aveva un tasso alcolemico superiore a quello consentito. “L’inciviltà non ha colore. Ma dobbiamo sottolineare, come ho ribadito il 15 agosto al ministro dell’Interno Matteo Salvini, che qui abbiamo un’emergenza e abbiamo bisogno di più risorse per la sicurezza. Il Comune non si può addossare tutte le spese, anche lo Stato deve assumersi le sue responsabilità: la presenza del ministro ci ha dato speranza ma ricordo che qui abbiamo dai 15mila ai 20mila clandestini e non possiamo rimanere da soli a gestire tutto. Bisogna essere effettivamente operativi non solo chiacchiere”,

ha concluso il primo cittadino.