Accusato di aver sottratto una Ferrari al legittimo proprietario, assolto noto commerciante di automobili

19 Novembre 2021 - 18:00

Massimo Mincione portò la vettura di lusso in Germania, dove fu poi arrestato. Per il giudice monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, l’uomo è innocente

 

CURTI  E’ stato assolto dal giudice monocratico Francesca Auriemma, del tribunale di Santa Maria C.V., il noto commerciante di auto Massimo Mincione. L’accusa era di calunnia per la sottrazione di una Ferrari al proprietario, portandola in Germania dove fu poi arrestato assieme a Maurizio Argenziano. Il Gip di Santa Maria Capua Vetere Grammatica aveva disposto il rinvio a giudizio su richiesta del Pm Fucci per lo stesso Mincione per il reato di calunnia commesso nei confronti del proprietario della Ferrari. Nella fase delle indagini preliminari Mincione, al fine di difendersi, ha dichiarato di aver venduto 2 auto nei confronti del proprietario della Ferrari dicendo che non si era affatto appropriato della Ferrari. Le indagini avrebbe dimostrato che le parole del Mincione erano reali.