Allarme granchio blu anche nel casertano: avvistati diversi esemplari sul litorale Domizio

L’Asl ha ritenuto opportuno istituire una apposita Unità di Monitoraggio e Studio del “Granchio blu” per il litorale costiero casertano

CELLOLE/BAIA DOMIZIA – “E’ Emergenza granchio blu sul litorale Domitio-Casertano, a rischio i molluschi della costa“. A lanciare l’allarme, qualche settimana fa, è stata l’Asl di Caserta che ha deciso di attivare una task force per monitorare l’impatto dell’arrivo di questa specie di crostaceo, considerato molto aggressivo, sulla fauna locale.

E il granchio blu non si è fatto attendere tanto che nella giornata di mercoledì, 13 settembre, e in quella di ieri, 14 settembre, il ritrovamento di due esemplari è avvenuto nelle acque del litorale domizio.

Il primo avvistamento c’è stato nelle acque di Baia Felice, secondo la testimonianza di alcuni bagnanti, mentre ieri u esemplare è stato pescato al lido “Squalo Beach”.

“L’invasione nei mari italiani da parte della specie Callinectes sapidus (Granchio Blu) – scrive l’Asl di Caserta – voraci  predatori di molluschi, sta arrecando seri danni produttivi alla produzione di molluschi bivalvi a livello nazionale. Pertanto, esiste un reale rischio anche per le attività che insistono lungo tutta la costa marina della Provincia di Caserta. Allo scopo, quindi, l’Asl di Caserta, attraverso il Dipartimento di Prevenzione con le sue Aree di competenza coordinate dal dottor Alfonso Giannoni, e dirette dai dottori Carlo Ferrara e Antonio Guarnieri coadiuvati dalla dottoressa Celeste Mascolo, ha ritenuto opportuno istituire una apposita Unità di Monitoraggio e Studio del “Granchio blu”