APPALTI NELL’ESERCITO. “I tubolari in arrivo col gommone”, il tenente colonnello casertano “tradito” dalle intercettazioni

12 Luglio 2020 - 14:51

CASERTA – E’ una conversazione intercettata tra il tenente colonnello casertano, coinvolto nell’inchiesta sulle tangenti negli appalti dell’esercito, ed un suo collega, entrambi in servizio a Roma, ad “incastrare” il militare campano.
Diciamo che arrivavano col gommone. Anche i tubolari di plastica arrivavano col gommone. E quindi erano lì alla dogana ed alla fine uno di questi che stava dall’altra parte dell’Adriatico li ha chiamati e gli ha detto ‘la roba ve la porto io col camion entro domani’. E quindi li ho visti che si sono rilassati un pochettino” dice il militare.

E ancora: “I distintivi di metallo arrivano il 29?“, chiede al collega: “Il 29 mattina, arrivando in aereo. Ti dico da Torino, ma per assonanza. Diciamo Torino, è valida solo la parte finale della parola. Non è Shangay“. Da qui gli investigatori hanno scoperto accordi per subappaltare il laovro di produzione dei tubolari per l’esercito a società cinesi ed albanesi.