APPALTI & OMBRE. Il quadrilatero Magliocca, Del Prete, Gerardo Palmieri e Pezzella. Lo strano Comitato Ponti e quell’affidamento diretto da oltre 100 mila euro

10 Novembre 2023 - 16:12

E tra le tante società che si potevano invitare, il dirigente dell’Ufficio Tecnico ci fa sapere che è stata scelta un’impresa che, da quanto emerge dall’inchiesta su Calvi dell’Antimafia, era nelle mani di Iorio e Pezzella, imputati per corruzione colletti bianchi della Provincia e ritenuti finanziatori del clan dei Casalesi, come ha raccontato il pentito, uno per tutti, Nicola Schiavone, figlio di Sandokan

CASERTA/PIGNATARO MAGGIORE – Torniamo a parlare dell’inchiesta della DDA di Napoli, esplosa mercoledì all’alba con l’arresto di Piero Cappello (domiciliari), Tullio Iorio e Raffaele Pezzella (carcere), accusati di aver truccato due gare di appalto al comune di Calvi Risorta.

Ricordiamo che gli altri indagati a piede libero sono Carlo D’Amore, Giuseppe Napoletano e Carmine Petrillo.

Proprio su quest’ultimo ieri (leggi qui) abbiamo dedicato un articolo. Più che al 40enne di Centurano, in realtà, abbiamo analizzato la sua posizione. Infatti, secondo quanto è riportato nell’ordinanza firmata dal gip del tribunale di Napoli, Gianluca Visco, il Petrillo era l’amministratore fittizio della Costruzioni

Generali Sud s.r.l., mentre gli effettivi proprietari erano proprio Pezzella e Iorio.

Nell’articolo, il cui link trovate nella parentesi di qualche riga fa, scrivevamo di un’aggiudicazione provvisoria, mai più realizzatasi in maniera definitiva, alla Costruzioni Generali Sud da parte del comune di Pignataro Maggiore del sindaco Giorgio Magliocca, con procedura di gara gestita dall’Amministrazione Provinciale di Caserta del presidente Giorgio Magliocca.

Quasi 3 milioni di euro per i lavori sull’efficientamento energetico dell’illuminazione comunale di Pignataro sono stati consegnati (provvisoriamente) nelle mani della società che, per gli investigatori della DDA era nelle mani di Pezzella e Iorio, ritenuti dei corruttori di dirigenti anche della provincia di Caserta. Il ribasso, molto magro a dire il vero, è stato del 4,87%.

Ma negli ultimi 365 giorni questo non fu l’unico affidamento vinto dalla CGS che, come scoperto dalla DDA, avrebbe a capo Pezzella e Iorio, ritenuti corruttori e finanziatori del clan dei Casalesi.

E ORA, I PONTI DELLA PROVINCIA

Il famigerato Comitato Tecnico Ponti della Provincia di Caserta, nato per controllare, secondo quanto scrisse il dirigente Antonio De Simone, autore della determina di nomina, la stabilità e la sicurezza di queste infrastrutture gestite dalla Provincia, fu messo in mano dal presidente Magliocca, nel dicembre 2020, a pochi giorni da Natale, al pensionato ingegnere dell’amministrazione Antonino Del Prete che, per la cronaca, è stato il presidente della commissione giudicatrice che ha operato sulla gara per i servizi di ingegneria che, secondo la procura di Benevento, è stata decisa dietro tangente pagata con tramite Raffaele Pezzella (ciò non significa che sia stato lui l’ingegnere corrotto rimasto ignoto, ma questa sua nomina resta un fatto – clicca e leggi).

Questo comitato stilò una serie di lavori da eseguire su alcuni viadotti e ponti della provincia, tra cui alcuni sulle strade di pertinenza numero 198, 96, 149 e 289.

L’importo complessivo del progetto è di 163 mila euro, ma di questi solo 113 vanno a far parte della voce “Lavori”, quindi escludendo tasse, oneri sulla sicurezza e vari.

Essendo una somma inferiore, quindi, ai 150 mila euro – nuovo limite nato nel post covid entro il quale si possono mettere in piedi affidamenti diretti con ditte scelte arbitrariamente dal dirigente pubblico – viene invitata una sola impresa a presentare offerta.

Non vi aspettate colpi di scena rispetto all’articolo pubblicato 24 ore fa, perché è la Costruzioni Generali Sud la società che si aggiudica questi lavori, con un’offerta del 5% di sconto presentata l’otto novembre di un anno fa all’ufficio guidato dal dirigente Gerardo Palmieri che, a proposito di Pignataro, il Magliocca sindaco ha messo a capo della commissione di alcuni concorsi comunali, oltre a gestire anche la stazione appaltante della provincia usata, tra gli altri, dall’ente caleno.

Tanti puntini, tante corrispondenze di amorosi sensi che si muovono sulla tratta Provincia-Pignataro, se poi aggiungiamo anche la circostanza che la figlia di Antonino Del Prete è stata assunta al comune del Magliocca sindaco.

clicca qui per leggere il passaggio dell’ordinanza su CGS e la determina della provincia