Arrestata la coppia di fidanzati che rapinarono il “Decò” armati di pistola

5 Luglio 2019 - 15:36

MADDALONI (red.cro.) – Nel pomeriggio di ieri, 4 luglio 2019, in Maddaloni  a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Santa Maria Capua Vetere, delegate alla Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Maddaloni, è stata data esecuzione al provvedimento n. 147/19 O.C.C., relativo alla misura coercitiva della Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di Di Lorenzo Benito, ci. ’88, allo stato sottoposto al  regime degli arresti domiciliari, nonché alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti di Pellegrino Angela, ci. ’89.

 

I provvedimenti cautelari in argomento sono stati emessi dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, per i gravi indizi di colpevolezza emersi a carico di Di Lorenzo Benito e Pellegrino Angela, i quali, su conforme richiesta del Pubblico Ministero, sono stati ritenuti responsabili del reato di rapina in concorso, artt. 110 e 628 e. 1 e c.3 n.l, nonché, Di Lorenzo Benito, per il reato di evasione, artt. 385 e 61, n. 2.

In particolare, nel pomeriggio del 20 febbraio 2019, in Maddaloni, presso il supermercato “Decò” di via Carlucci fu perpetrata una rapina, a mano armata, ad opera di due individui, un uomo e una donna, i quali, mediante minaccia di una pistola, si fecero consegnare l’intero incasso dal dipendente addetto alla cassa, per poi fuggire a bordo di un’autovettura. Sul posto, immediatamente, giunse la Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Maddaloni.

Le successive ed articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Santa Maria Capua Vetere e delegate al Commissariato di P.S. di Maddaloni, hanno consentito di accertare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico di Di Lorenzo Benito e Pellegrino Angela, individuati e identificati come gli autori della rapina.
I gravi indizi di colpevolezza, unitamente alle particolari modalità di realizzazione della condotta posta in essere e alle esigenze cautelari sussistenti, hanno consentito l’adozione della misura cautelare della custodia cautelare in carcere nei confronti di Di Lorenzo Benito e della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia
Giudiziaria nei confronti di Pellegrino Angela.

In esecuzione dei provvedimenti cautelari in argomento, Di Lorenzo Benito, dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre Pellegrino Angela è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.