ASI CASERTA. L’accordo tra la presidente Pignetti e un’agenzia di assicurazioni Alleanza secondo noi somiglia ad una riunione dell’Avon. E vi spieghiamo il perché

18 Marzo 2023 - 12:50

Lo annuncia Fabio Pellegrino, responsabile di zona (Caserta Sud) dell’Alleanza Assicurazioni. Questa serie di incontri organizzati con l’Asi – che è sempre un ente pubblico, lo ricordiamo – verterà in buona sostanza sui prodotti che Pellegrino vende e che generano, quindi, legittimo guadagno a lui e alla società che rappresenta

CASERTA (g.g.) – Ultimamente, la presidente dell’Asi Raffaela Pignetti sembra volersi concentrare, sempre in linea con la sua attitudine filantropica, sulla necessità di far crescere il livello di conoscenza delle maestranze tecniche, manuali amministrative delle aziende che operano all’interno dell’Asi di Caserta.

In questa chiave e nella conferma di questa tensione filantropica, va letto l’affidamento attraverso un non meglio precisato accordo di collaborazione stipulato dal Consorzio intercomunlae, che se non ricordiamo male, ha ancora per il momento un connotato pubblico, delle aree di Sviluppo Immobiliare – pardon, solito lapsus -, anzi Industriale, dell’agenzia di Caserta Sud dell’Alleanza Assicurazioni che, se non andiamo errati, è un’importante impresa del settore, legata al gruppo Generali, con connotato giuridico di soggetto privato.

Di questo non meglio precisato accordo di collaborazione dà notizia, con un post pubblicato nei giorni scorsi su Facebook, l’agente dell’agenzia Caserta Sud Alleanza Assicurazioni Fabio Pellegrino, attivo partecipante e dunque componente del Rotary di Caserta,

nonché candidato alle ultime elezioni comunali del capoluogo, a sostegno del tentativo di riconquista della fascia tricolore operato da Pio Del Gaudio, con una performance non esaltante, ma nemmeno poi del tutto disprezzabile, visto e considerato che dei 198 voti conquistati da Caserta Nel Verde, settantaquattro voti, quasi il 40% dell’intera lista citata, sono stati ad appannaggio di Pellegrino.

Ad occhio e croce deve avere a che fare con la città di Aversa, se è vero come è vero che nel suo profilo Facebook abitano diverse immagini che lo immortalano in amicizia con molte facce della città normanna che, d’altronde, trovandosi nella parte sud della provincia di Caserta, dovrebbe appartenere al perimetro dell’agenzia rappresentata dal Pellegrino.

Ritornando al merito, al contenuto dell’operazione, così come vedete dal post in calce, prevede l’organizzazione di vari incontri dedicati alla previdenza integrativa, alla gestione del Tfr e alla protezione della salute in senso assicurativo. Che messa in questo modo, evoca fino ad assomigliarle quelle riunioni tra massaie e ragazze da sposare, organizzate dalle intraprendenti rappresentanti dell’Avon e che riunivano in un’abitazione privata tantissime esponenti del cosiddetto gentil sesso che poi, per la legge dei grandi numeri, diventavano aliquota di consumo e dunque acquirenti di quei prodotti.

Ora, se non andiamo errati, come tutti gli altri marchi del settore, Alleanza Assicurazioni i servizi di previdenza integrativa e di gestione dei fondi del trattamento di fine rapporto, per non parlare delle assicurazioni sulla vita, non li regala alla gente perché, a differenza della Pignetti, un’azienda privata persegue legittimamente il proprio business.

Domanda alla presidente Raffaela Pignetti: è opportuno stipulare in nome e per conto di un ente pubblico un’intesa con un’azienda privata che nel suo core business ha anche la vendita di servizi previdenziali e assicurativi perché questa sia protagonista di “incontri” con i dipendenti delle aziende che lavorano all’interno dell’Asi su argomenti relativi proprio ai prodotti che vende?

E che dobbiamo fare? Dobbiamo star zitti davanti a queste cose?

E’ vero che all’Asi Caserta è successo anche di peggio. Però questo è un discorso vecchio, che lascia il tempo che trova e riguarda questa sorta di duello rusticano che Pignetti ha ingaggiato da anni contro il sottoscritto e questo giornale. Rimaniamo, invece, all’argomento del giorno.

Per noi, alla luce della tesi che abbiamo sviluppato con la consueta serietà e con la consueta compostezza espositiva, questo accordo tra il presidente pro tempore dell’Asi Caserta e l’agenzia di assicurazioni Alleanza – Caserta Sud di Fabio Pellegrino è totalmente inopportuno.

Se poi la presidente Asi o chi per essa ritiene di poter confrontare una tesi differente dalla nostra, siamo a disposizione, così come (invano) lo siamo da anni e anni. Se poi la presidente pro tempore dell’Asi Caserta ritiene di spendere altri soldi pubblici, con l’avallo del Comitato Direttivo, per presentare querele o citazioni civili ai nostri danni, oppure ancora improbabili pignoramenti di quote di piccole società che editano questo giornale, sputando letteralmente sangue e vivendo con pochissimi mezzi, o addirittura la pensione di invalidità del sottoscritto, faccia pure.

Noi vorremmo parlar bene della presidente pro tempore dell’Asi, ma non c’è un fatto su cui possiamo appigliarci in modo da poterlo fare.