AVERSA. Aggredì medico del pronto soccorso, scatta la condanna per una 35enne

10 Maggio 2025 - 10:23

La sentenza ha riconosciuto l’imputata colpevole di minacce e lesioni personali aggravate

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AVERSA – Condanna a un anno e otto mesi di reclusione, da scontare agli arresti domiciliari, per la donna di 35 anni originaria del napoletano che lo scorso ottobre ha aggredito una dottoressa in servizio al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati”.

La sentenza ha riconosciuto l’imputata colpevole di minacce e lesioni personali aggravate. Secondo quanto emerso in aula, la donna si era recata presso il presidio ospedaliero per una colica addominale, ma, durante l’attesa, aveva dato in escandescenze.

La situazione è degenerata al punto che la paziente, in preda alla rabbia, aveva scagliato un monitor e una stampante contro la dottoressa in servizio, colpendola al torace e provocandole escoriazioni .Il tribunale ha accolto pienamente le richieste avanzate dalle parti civili, stabilendo non solo la pena detentiva ma anche l’obbligo per l’imputata di risarcire i danni subiti dalla vittima e di farsi carico delle spese processuali. Il caso aveva suscitato particolare indignazione nel personale sanitario e tra i cittadini, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza nei pronto soccorso e sulla necessità di tutelare maggiormente chi lavora in prima linea nella sanità pubblica.