AVERSA. Dopo le assunzioni di Antonio D’Amore detto “bimbò” e dell’Università Vanvitelli, ora Giuliano Sagliocco, figlio di Lucky e fratello dell’ex assessore Francesco, scalpita per un altro incarico all’Asl

11 Marzo 2024 - 19:19

Un vero e proprio tourbillon si è messo in moto da quel fatidico agosto del 2020, quando Giovanni Zannini e il figlio di De Luca, andarono a parlare, nella casa di via Fermi, che era stata dimora del compianto Peppino Sagliocco, con il fratello di questi, concordando la candidatura alle regionali di Federica Turco e il ribaltone al comune normanno. In calce all’articolo una specie di bando dell’Asl di Caserta.

AVERSA Qua dobbiamo mobilitarci e soprattutto dobbiamo chiedere ragione a Giovanni Zannini sul fatto che, dopo aver “sistemato” un’ampia parte della famiglia Sagliocco-Spezzaferri-Turco, il solo Giuliano Sagliocco, figlio di Luciano e fratello dell’appena ex assessore Francesco Sagliocco, debba andare ancora peregrinando per intascare 40mila euro all’anno per incarichi a tempo determinato e precario.

Il buon Giuliano Sagliocco, di professione farmacista, iniziò la sua peregrinatio all’Asl Napoli2, nell’anno 2021, quando al vertice dell’Azienda sanitaria con sede a Frattamaggiore operava la dinamicissima coppia aversan-trentolese formata da Antonio D’Amore, in arte “bimbò”, ricordatissimo dai suo compagni e dalla sue compagne delle scuole superiori, oggi giustamente, alla luce di cotante benemerenze, direttore generale del Cardarelli e Francesco Balivo, nella funzione di direttore amministrativo, assunta dopo gli anni trascorsi al vertice del Dipartimento economico-finanziario dell’Asl di Caserta, fino all’immancabile assunzione di sua figlia.

Nel settembre del 2021 (CLIKKA E LEGGI), scrivevamo di questa assunzione, con un Co.Co.Co., di Giuliano Sagliocco e Angela Spezzaferri, cugina diretta di Simona Spezzaferri, figlie di due fratelli, noti imprenditori del mattone, con Simona che non è rimasta certo a guardare, visto che lei il concorso lo ha vinto, poi, nel grande refugium peccatorum costituto dall’Asl di Caserta. Non sappiamo se quell’impegno legato alla verifica degli effetti di un farmaco su pazienti afflitti da problematiche ematologiche ed onco-ematologiche, sia o meno terminato. Mentre non è sicuramente terminata l’attività frutto dell’assunzione, anche in questo caso, a tempo determinato, di cui ha beneficiato Giuliano Sagliocco nei ranghi della Facoltà di Farmacia dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Ci pare di no.

Ora, siccome abbiamo la certezza che Sagliocco jr abbia partecipato anche a questo avviso pubblico dell’Asl di Caserta, è ovvio, è normale ed è ultralegittimo, da parte nostra, in considerazione di quello che è già successo all’Asl Napoli 2 e all’Università Luigi Vanvitelli, lanciare il nostro usuale concorso-pronostici, la nostra scommessa.

In verità, stavolta, l’assunzione di Giuliano Sagliocco, a meno che l’articolo di questo giornale non modifichi intenzioni, a nostro avviso, già solidissime, dei direttori dell’Asl di Caserta, è quotata bassissima. In pratica, se punti un euro, ne vinci 1,20. Dunque, 20 centesimi in più della posta.

Però, non si può mai sapere. Noi terremo le antenne alzate.