AVERSA. ELEZIONI COMUNALI. Voto di scambio: Stefano Graziano e il consigliere locale Pasquale Fiorenzano verso la richiesta di rinvio a giudizio

12 Giugno 2020 - 16:57

Notificati gli atti di chiusura delle indagini. Tra gli indagati colui che dove beneficiare dei favori da parte del politico e l’intermediario

AVERSA – Si sono ufficialmente concluse le indagini a carico del consigliere regionale del Pd Stefano Graziano, presidente della V commissione Sanità. La storia ruota attorno a un presunto “voto di scambio” relativo alle elezioni comunali di Aversa.

L’avviso di conclusione indagini, oltre che a Graziano, è giunto anche agli altri 3 protagonisti di questa vicenda: il consigliere comunale normanno Pasquale Fiorenzano, che avrebbe quindi beneficiato dei voti che Nicola Tirozzi, l’intermediario, gli avrebbe procurato attraverso Luigi Comparone, per la cronaca, circa un centinaio di preferenze. In cambio, Comparone avrebbe ottenuto la promessa da parte di Stefano Graziano di fargli superare il concorso da operatore socio sanitario, indetto dalla Regione Campania, per la quale il democrat è consigliere regionale e presidente della commissione Sanità, come detto in precedenza.

L’indagine è stata eseguita dal Pubblico ministero della Procura della Repubblica presso il tribunale di Aversa-Napoli Nord, Patrizia Dongiacomo, la quale, allo stato delle cose, ritiene dunque che sussistano le condizioni, gli indizi di colpevolezza sufficienti per chiedere la celebrazione del processo nei confronti dei 4 indagati. Questi, ora, avranno 20 giorni di tempo per chiedere di essere ascoltati dal Pm o da un suo delegato di polizia giudiziaria, per presentare eventuali documenti a discolpa. In poche parole, per

provare a convincere il magistrato inquirente a cambiare idea. Ma in casi come questi, quando si arriva alla notifica di un decreto di conclusione delle indagini, la successiva richiesta di rinvio a giudizio, con conseguente passaggio, da parte di chi la subisce, dallo status di indagato a quello di imputato, è molto più che probabile.