AVERSA. Nomina e promozione, targata Asl, in piena campagna elettorale del medico cognato di Francesco Matacena in Zannini

17 Giugno 2024 - 20:46

Seguite un attimo il ragionamento che non entra, per il momento, in questioni giuridico-amministrative, ma si limita a solidificare un’altra ragione, che dalle nostre parti è di fondamentale importanza: quella dell’opportunità.

AVERSA (g.g.) Non sappiamo valutare ancora il peso della delibera numero 916 del 22 aprile o 22 maggio, il numero del mese non è ben visibile, ma la sostanza non cambia, che ha prodotto la nomina del medico Tommaso Castiello a componente della Commissione Valutazioni Sinistri. Sappiamo, però, che si tratta di una nomina che fornirà a Castiello peso, potere e responsabilità, in quanto inerisce direttamente all’attivazione dei centri di spesa risarcitori. Un tasto molto delicato, che spesso, nelle nostre zone, ha concretizzato eccessive connessioni tra politica e potestà decisionale.

Può darsi anche che lo status precedente di primo dirigente, all’interno dell’Uoc Cure primarie dell’Asl di Caserta, nel caso specifico nella città di Aversa, costituisse già una gratificazione delle capacità, che non ci permettiamo di mettere in discussione, del medico Tommaso Castiello.

Ripetiamo, nei prossimi giorni proveremo a lavorare per dirvi qualcosa di maggiormente esaustivo nella definizione della cifra che incide sulla carriera professionale e sul trattamento economico, collegata a questa nomina.

Quello che possiamo, invece, dire, senza temere di essere tacciati di faziosità, anche perché, come avete visto, ci siamo tenuti un po’ alla larga dalla campagna elettorale di Aversa, francamente un po’ schifati dal suo livello di clientelismo e di imbarbarimento nel rapporto tra candidati ed elettori.

Tommaso Castiello è il cognato di Francesco Matacena, candidato sindaco, che domenica prossima sfiderà Antonio Farinaro nel ballottaggio decisivo, nonché espressione diretta del consigliere regionale Giovanni Zannini, in grado, come ha dimostrto negli ultimi anni, di incidere nella maggior parte dei processi decisionali dell’Asl di Caserta. L’ultima cosa al mondo che il medico Castello doveva fare, era quella di connettere temporalmente la sua nomina alla campagna elettorale di Aversa, che vede suo cognato protagonista della corsa a sindaco. Tra le altre cose, la Commissione Valutazione Sinistri evoca, ripetiamo, evoca modalità che ci riportano a certi modelli di relazione tra i diritti e le concessioni garantite da queste connessioni, spesso non in linea con la realtà dei fatti accaduti.

Ciò non vuol dire assolutamente che noi vogliamo mettere in discussione l’integrità e la serietà del medico Castiello. Ma, il combinato della sua relazione parentale con Francesco Matacena, il combinato della diretta filiazione politica di quest’ultimo rispetto a Giovanni Zannini, rende tutta questa operazione assolutamente inopportuna.

Ripetiamo, senza entrare nel merito del processo giuridico-amministrativo, che andremo a studiare nelle prossime ore attraverso una lettura più approfondita delle dieci pagine di delibera, firmata dal direttore generale Amedeo Blasotti. Una delibera che mettiamo, fin da desso a disposizine, nella sua versione integrale, dei nostri lettori.