AVERSA. Un ragazzo autistico rischia di perdere le cure perché il Comune non paga il 50% dovuto. E i genitori…

30 Ottobre 2021 - 13:19

Altro capitolo nero della disastrosa condizione in cui versa una città totalmente disamministrata. I soldi li hanno dovuti mettere i genitori, che stanno già provvedendo a citare in giudizio il sindaco. Mentre accadono queste cose, una dissennata gestione ha spostato i soldi dei Servizi Sociali, assolutamente vincolati, sui capitoli della spesa corrente, senza ricostituirli

 

AVERSA – In questo articolo non ci sbilanceremo più di tanto in quanto ci mancano alcuni elementi di raccordo tra le varie fasi di una vicenda che però vogliamo cominciare a segnalare. Lo facciamo perché riguarda un bambino afflitto da disturbo dello spettro autistico e chi segue Casertace sa quante battaglie abbiamo portato avanti e quanti articoli abbiamo scritto sulle tante carenze che la sanità pubblica casertana ha mostrato nella cura di queste persone disagiate, con genitori spesso e volentieri sballottati da un punto all’altro della provincia per ricevere uno straccio di sostegno.

L’articolo prende le mosse da un mezzo sopruso subito da due genitori di Aversa che hanno dovuto pagare di tasca propria il 50% dei costi per l’assistenza al figlio autistico dopo che questi è stato ammesso dall’Unità di Valutazione Integrata ad un Progetto Terapeutico Riabilitativo Individuale.

Questi programmi sono totalmente a carico della spesa pubblica, come giusto che sia. Il costo va ripartito al 50% a carico dell’Asl e l’altro 50% a carico del Comune, in questo caso Aversa.

Ed ecco il passaggio che ci manca e che nei prossimi giorni vi spiegheremo bene.

Questo ragazzo ha rischiato di perdere l’assistenza, l’ingresso al programma così come sancito dall’Asl di Caserta, perché il Comune di Aversa non aveva i soldi a disposizione, per cui i genitori hanno dovuto mettere mano al portafogli per coprire l’altro 50% dei costi.

Tutto ciò in attesa di potersi rivalere con un’azione giudiziaria mossa nei confronti dello stesso Comune.

Ultima notazione: i fondi dei Servizi Sociali, che sono vincolati, sono stati spesi, questo è un dato di fatto incontrovertibile, per altro, sono stati intruppati nella spesa corrente e mai ricostituiti nelle strutture di Bilancio vincolate.

L’amministrazione comunale scialacqua e i disabili rimangono senza la dovuta copertura, con la conseguenza he se ci troviamo di fronte a una famiglia economicamente in difficoltà, il ragazzo autistico rimarrà in casa, con tutte le conseguenze grvi relative alla vivibilità sua e dei conviventi, facilmente immaginabili.

Tra le altre cose, quando questi due genitori faranno causa al Comune e vinceranno al 100%, la cifra che verrà rimborsata loro diventerà, per effetto di una sentenza, un debito fuori Bilancio.

Ciò a dimostrazione di quanto questa amministrazione tenga al futuro della città di Aversa, che da questa esperienza allucinante, che sta vivendo il suo peggior momento dopo il ribaltone, verrà fuori con le ossa e con una dichiarazione di dissesto che tra uno o due anni sarà inevitabile.

Nei prossimi giorni torneremo sulla vicenda.